I carabinieri del Nucleo investigativo di Vibo Valentia e del Ros hanno fermato sei persone a Limbadi. Si tratta di esponenti della famiglia Mancuso coinvolti nelle indagini sull’omicidio di Matteo Vinci.
Matteo Vinci, fu ucciso da una bomba in auto il 6 aprile. Aveva avuto problemi di confine con la famiglia dei Mancuso.
Durante lo scoppio rimase ferito gravemente anche il padre della vittima, Francesco, tuttora ricoverato nel Centro grandi ustionati di Palermo.
Secondo la Dda di Catanzaro, la potente famiglia di ‘ndrangheta puntava a far cedere la famiglia della vittima, i Vinci-Scarpulla, alle loro richieste.
Tra i fermati anche i presunti mandanti ed esecutori del delitto.