Bagnante ferito nel lido San Leonardo, acquascooter pirata individuato e denunciato
Un incidente sconvolgente si è verificato lungo il litorale cittadino di Crotone nel noto lido San Leonardo, quando un bagnante è stato violentemente travolto da un acquascooter mentre nuotava vicino alla riva.
Il conducente dell’acquascooter, in un gesto irresponsabile, ha immediatamente cercato di fuggire in porto dopo l’impatto. Tuttavia, grazie all’efficiente operato della Capitaneria di Porto, è stato individuato e denunciato per le sue azioni. Nel frattempo, il bagnante ha riportato diverse ferite, rendendo necessaria la sutura di ben 15 punti.
L’incidente ha avuto luogo nelle acque antistanti il lido San Leonardo, una popolare zona balneare di Crotone. Il malcapitato, un dipendente di una società che opera in città, è stato colpito dall’acquascooter condotto da un pirata dell’acqua, che ha scelto la fuga come unica opzione.
Prontamente allertati dai testimoni presenti sulla spiaggia, i militari della Guardia Costiera sono intervenuti sul luogo dell’incidente. Essi hanno prestato le necessarie cure al ferito e lo hanno affidato al personale sanitario del servizio 118. Il bagnante è stato quindi trasportato all’ospedale civile, dove gli sono stati somministrati i punti di sutura necessari per le molteplici ferite riportate.
La Capitaneria di Porto di Crotone ha immediatamente avviato un’indagine per identificare e rintracciare il responsabile dell’incidente. Fortunatamente, grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza del porto turistico, i militari sono stati in grado di individuare sia l’acquascooter coinvolto che il suo conducente. Quest’ultimo è stato deferito all’autorità giudiziaria per violazione delle norme sulla sicurezza della navigazione e della balneazione.
Oltre alla denuncia penale, l’uomo sarà anche chiamato a rispondere di quattro sanzioni amministrative, con un totale di 5.000 euro da pagare. Le violazioni contestate includono la guida dell’acquascooter senza possedere la patente appropriata, nonché la navigazione a una distanza inferiore ai 500 metri dalla costa, limite stabilito per le moto d’acqua.
Questo spiacevole episodio mette in luce l’importanza di rispettare le norme di sicurezza e di condurre comportamenti responsabili durante l’uso di veicoli acquatici. La sicurezza dei bagnanti e la tutela dell’ambiente marino devono rimanere al centro delle attenzioni di tutti coloro che frequentano il mare, al fine di evitare incidenti simili e garantire un’esperienza balneare sicura per tutti.