Bambino a 10 anni diventa piromane: svelata influenza negativa del nonno

Incendio, incendi
Incendio, Vigili del fuoco al lavoro per domare le fiamme

Anche un bambino di 10 anni coinvolto negli incendi in Calabria

CALABRIA, 10 AGO 2023 – Una svolta significativa nella lotta contro gli incendi che hanno devastato la regione è stata annunciata in queste ore dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. Grazie all’innovativo utilizzo dei droni, le autorità sono riuscite a individuare e prendere in custodia ben 32 piromani nel corso delle ultime due settimane.

Tra i responsabili si è scaturita una rivelazione sconcertante: un bambino di soli 10 anni è stato sorpreso mentre appiccava diversi incendi nel comune di Zungri, nella provincia di Vibo Valentia. Questo inquietante coinvolgimento giovanile ha scosso la comunità locale e sollevato interrogativi sulla formazione dietro tali azioni.

Secondo le autorità, sembra che il nonno del bambino abbia influenzato la sua partecipazione in questi atti illegali. Le immagini catturate dai droni mostrano il momento in cui il nonno incoraggia il giovane ad appiccare il fuoco. La reazione iniziale del nonno, catturato in un filmato in cui protesta contro il drone, ha rafforzato la convinzione che questi atti criminosi siano guidati da un’influenza negativa.

Il presidente Occhiuto ha espresso profonda preoccupazione per il coinvolgimento del bambino e ha sollevato interrogativi fondamentali sulla sua condotta: “Si può chiedere a un bambino di 10 anni di appiccare il fuoco? La Calabria non è questa. È fatta di tanti bambini e persone civili”. La sua dichiarazione riflette la crescente determinazione delle autorità regionali nell’affrontare le radici dell’inciviltà che ha portato a tali atti devastanti.

Mentre la scoperta di un bambino piromane ha scosso la regione, il presidente Occhiuto ha promesso di continuare la lotta contro l’inciviltà e il crimine ambientale. Mostrando immagini di un altro incendio, Occhiuto ha dichiarato: “Sono impegnato a difendere la Calabria contro l’inciviltà di certi criminali. Io non mi arrendo, beccheremo altri piromani. La maggior parte dei calabresi ha amore e rispetto per l’ambiente quanto ne ho io”.

In un momento in cui la protezione dell’ambiente e la sicurezza delle comunità sono prioritari, la scoperta dei piromani grazie ai droni rappresenta un passo significativo verso la giustizia e la sicurezza della Calabria. Tuttavia, il coinvolgimento di un bambino mette in luce la necessità di un impegno collettivo nella formazione delle giovani generazioni per preservare il futuro dell’ambiente e della società.