Il lavoro dei Carabinieri di Reggio Calabria e i numeri del contrasto agli stupefacenti
L’ultima piantagione scoperta martedì a San Luca (RC), in località Salita dei Panzi. Oltre 200 le piante di canapa indiana sequestrate.
Risultati straordinari dei Carabinieri del Gruppo di Locri nel contrasto ai reati in materia di stupefacenti. Un’altra piantagione di marijuana scoperta, l’ennesima.
Martedì scorso, a San Luca, i carabinieri della stazione, insieme ai Cacciatori di Calabria, hanno individuato, in località Salita dei Panzi, una nuova piantagione di canapa indiana.
Due piazzole di 300 metri quadri circa, per oltre 200 piante di altezza compresa tra 1,5 e 2,5 metri. La piantagione è stata distrutta sul posto. Soltanto alcune piante sono state prelevate per essere sottoposte ad analisi.
Non sono nuovi, i Carabinieri della Compagnia di Bianco, alla scoperta di piantagioni. Quello di martedì è solo l’ultimo risultato di una attività di contrasto a dir poco straordinaria, iniziata a maggio e conclusa (forse) soltanto ora.
Nel mezzo dodici piantagioni scoperte – per un totale di circa 10.000 piante complessive – e 15 arresti nelle realtà di Africo Nuovo, San Luca e Samo. Gli ultimi la settimana scorsa, quando proprio i militari della stazione di San Luca hanno scoperto tre persone del posto con 9 chili di marijuana già essiccata.
L’Aspromonte, dunque, si conferma vero e proprio terreno fertile alla coltivazione di stupefacenti. Andranno avanti, quindi, le indagini dei Carabinieri e parallelamente continuano la loro campagna di informazione sugli effetti nocivi di tutte le droghe sulla salute delle persone.
Sono già in corso, in tutta la provincia, nuove conferenze negli istituti scolastici di ogni ordine e grado, con l’obiettivo di scoraggiare nei più giovani l’uso – e l’abuso – di queste sostanze.