Dopo l’episodio di pulviscolo desertico durante le festività pasquali, la Calabria si prepara ad un’impennata termica: l’anticiclone Mediterraneo rinforzato dall’Africa promette temperature estive in anticipo e picchi record
Dopo il diffondersi di un’enorme quantità di pulviscolo desertico durante le festività pasquali, i cieli limpido e puliti sono finalmente tornati a caratterizzare la Calabria. Le forti correnti atlantiche, soprattutto nella serata di Pasquetta, hanno portato aria fresca da Nord, rinforzando i venti da ponente e spazzando via la sabbia nell’atmosfera.
Secondo le previsioni meteo per la prossima settimana, un anticiclone si rinforzerà su tutto il Mediterraneo, garantendo un clima stabile e temperature primaverili in tutta la regione. Fino a sabato, le temperature aumenteranno gradualmente, raggiungendo i 10-12°C a 1500 metri di altitudine. Questo si tradurrà in temperature costiere e nelle pianure comprese tra i 23°C e i 25°C, con picchi più elevati nelle aree interne della Valle del Crati e Piana di Sibari.
Nel corso del weekend, l’anticiclone riceverà un ulteriore rinforzo dall’Africa del Nord, portando ad un significativo aumento delle temperature. Secondo le ultime previsioni, a partire da domenica 7 aprile, il termometro salirà al di sopra delle medie stagionali di 10°C su tutta la regione. Non è escluso che in alcune zone della Calabria si possano raggiungere valori localmente superiori ai 30°C.
Le aree più colpite saranno quelle interne del Cosentino, Crotonese e parte del Catanzarese, mentre lungo le coste ioniche le temperature dovrebbero mantenersi intorno ai 25-27°C. Anche lungo la costa tirrenica si registreranno temperature superiori alle medie stagionali, sebbene leggermente inferiori rispetto alle zone interne, accompagnate da un’umidità più elevata. Si prevede un tempo stabile, ma la presenza di pulviscolo desertico nei cieli calabresi potrebbe rendere i paesaggi localmente uggiosi.
LEGGI ANCHE: Scirocco e caldo record: l’Italia si prepara a una Pasqua anomala