Un bracciante rumeno di 42 anni muore improvvisamente durante il lavoro nei campi a Strongoli: le autorità indagano su un possibile colpo di calore
STRONGOLI (KR), 18 LUG 2024 – Questa mattina a Strongoli, in provincia di Crotone, un bracciante agricolo di 42 anni, di origine rumena, ha perso la vita mentre era al lavoro. L’uomo, regolarmente assunto presso un’azienda agricola locale, ha accusato un malore intorno a mezzogiorno durante il turno di lavoro.
Nonostante i tempestivi tentativi di soccorso, per il bracciante non c’è stato nulla da fare. Gli inquirenti stanno ora cercando di capire cosa abbia provocato il decesso. Sul posto sono intervenuti il personale dello Spisal, il Servizio di prevenzione, igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Asp di Crotone, e i carabinieri della Compagnia di Cirò Marina, coordinati dall’Autorità Giudiziaria.
La Procura della Repubblica di Crotone sta valutando la necessità di disporre un’autopsia per chiarire le cause della morte. Una delle ipotesi al vaglio è che il decesso possa essere stato causato da un colpo di calore, dato il periodo estivo e le temperature elevate che spesso caratterizzano le giornate lavorative nei campi.
La tragedia solleva ancora una volta la questione delle condizioni di lavoro nei settori agricoli, dove i lavoratori sono esposti a rischi significativi, nonostante le normative vigenti. Le autorità regionali della Calabria hanno recentemente emanato regolamenti specifici per tutelare la salute dei lavoratori, ma episodi come questo evidenziano l’importanza di vigilare costantemente sul rispetto di tali norme.
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