28 settembre 2020: arancia meccanica nel Vibonese -. Nella giornata del 28 settembre 2020 era stata eseguita all’alba la misura cautelare nei confronti di un giovane pregiudicato di Briatico (VV) ritenuto dagli inquirenti autore di rapina aggravata e lesioni gravi.
In particolare, i Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia all’epoca dei fatti avevano eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip Marina Russo su richiesta della locale Procura guidata dal dott. Camillo Falvo, nei confronti di Bryan Sicari, 22 anni, di Briatico, con plurimi precedenti di polizia per reati contro la persona e il patrimonio.
L’operazione investigativa del 28 settembre 2020
Al centro dell’inchiesta vi era stato un gravissimo episodio di violenza immortalato dalle telecamere di videosorveglianza che hanno permesso di ricostruire quanto avvenuto la sera del 22 agosto scorso a Briatico.
Cosa successe il 22 agosto 2020
Nelle immagini si vede un giovane che si avvicina a un’anziana donna, l’aggredisce buttandola a terra e sferrando poi due violenti calci alla testa. Immagini terribili finite in un filmato subito acquisito dai Carabinieri che, frame dopo frame, hanno ricostruito ogni attimo fino a identificare l’autore della rapina e dell’aggressione. A colpire la donna con due poderosi calci che le hanno provocato un trauma cranico oltre alla frattura della mascella e della mano, era stato proprio Bryan Sicari, una sfilza di reati già alle spalle, noto alle forze dell’Ordine benché ancora giovanissimo.
Dopo 7 messi arriva la sentenza di condanna
Dopo 7 mesi così da quell’inchiesta, ieri finalmente è giunta la sentenza. Condanna per il giovane 22enne di 4 anni e 9 mesi. La sentenza del Gup rispecchia la richiesta formulata dal pm.