Il terremoto di magnitudo ML 2.1 localizzato a Cerisano, provincia di Cosenza, con ipocentro a 28 km sotto il terreno ha fatto tremare la terra in diversi Comuni limitrofi. Non si registrano danni a persone o cose.
La Calabria è stata scossa da un lieve terremoto, registrato dalla Sala Sismica dell’INGV di Roma, con epicentro localizzato a Cerisano, nella provincia di Cosenza. La magnitudo della scossa è stata di 2.1, e l’ipocentro si è verificato a una profondità di 28 km sotto il livello del terreno.
I Comuni nelle vicinanze dell’epicentro che hanno avvertito la scossa includono Mendicino, Carolei, Domanico, Falconara Albanese, Castrolibero, Dipignano, Rende, Cosenza, Paterno Calabro e Lago. Gli abitanti di queste zone hanno sentito la terra tremare, generando un senso di preoccupazione e allerta nella popolazione locale.
Nonostante la magnitudo relativamente bassa del terremoto, i residenti hanno comunque avvertito la scossa, causando momentanea apprensione. Al momento, non si segnalano danni significativi a persone o strutture, ma le autorità stanno monitorando attentamente la situazione.
La Protezione Civile locale è stata immediatamente informata dell’evento sismico, e stanno effettuando verifiche per assicurarsi che non ci siano danni o rischi per la sicurezza. Gli esperti stanno anche monitorando eventuali scosse di assestamento che potrebbero verificarsi nelle ore successive.
È importante sottolineare che la Calabria è una regione sismica, e scosse di terremoto di lieve entità sono fenomeni abbastanza comuni. Tuttavia, le autorità e gli esperti raccomandano sempre di essere preparati e consapevoli dei protocolli di sicurezza in caso di eventi sismici.
La popolazione è incoraggiata a rimanere calma e ad essere pronta a seguire le indicazioni delle autorità locali in caso di ulteriori sviluppi. La sicurezza pubblica rimane la priorità principale, e il monitoraggio costante delle attività sismiche contribuirà a garantire la sicurezza della popolazione.