Nel primo semestre del 2024, la Calabria ha registrato un significativo abbassamento dei costi per il gas naturale, con una riduzione della spesa annuale del -11%, mentre la spesa per l’energia elettrica è rimasta allineata con la media nazionale
La Calabria sta vivendo un periodo di trasformazione nelle spese per le bollette, con significative variazioni nel costo di gas ed elettricità. Secondo i dati recenti dell’Osservatorio Segugio.it, emerge un notevole abbassamento dei costi per il gas e una spesa per l’energia elettrica allineata con la media nazionale.
Nel primo semestre del 2024, i cali nei costi per il gas naturale sono stati più evidenti in Calabria rispetto alla media nazionale. L’analisi mostra una riduzione del consumo annuo medio del gas del -8% e una diminuzione della spesa annuale del -7%, riflettendo il trend generale di abbassamento dei prezzi all’ingrosso.
A livello regionale, la Calabria spicca con una contrazione più marcata: il consumo medio di gas scende del -12% e la spesa annuale cala dell’11%. Tra le province calabresi, Crotone e Vibo Valentia registrano i cali più significativi, con riduzioni rispettivamente del -19% e -15% nella spesa annuale e del -19% e -17% nel consumo medio. Anche Cosenza e Catanzaro mostrano dati superiori alla media, con un abbattimento dei costi del -11% e -9%, e un decremento del consumo del -14% e -11%. Al contrario, Reggio Calabria presenta i cali più contenuti, con una riduzione della spesa del -5% e del consumo dell’8%.
Per quanto riguarda l’energia elettrica, la situazione appare più uniforme. Dopo la fine del regime di Maggior Tutela, avvenuta il 30 giugno 2024, e il passaggio al Servizio a Tutele Graduali per circa 3,7 milioni di clienti, i dati evidenziano una spesa annuale mediamente in linea con la media nazionale. L’analisi dell’Osservatorio Segugio.it ha mostrato un calo del -5% nel consumo medio e una riduzione della spesa annua del -21% rispetto al primo semestre del 2023. Questo calo è attribuibile alla diminuzione dei prezzi all’ingrosso e a una maggiore attenzione ai consumi da parte degli utenti.
In Calabria, il calo della spesa per l’energia elettrica è in linea con la media nazionale. La provincia di Cosenza, in particolare, evidenzia una riduzione significativa del -19%. Per quanto riguarda i consumi medi, il calo meno pronunciato si registra nella stessa provincia, con una diminuzione del -3%, mentre Catanzaro e Crotone mostrano cali del -6% e -7%, rispettivamente.
Una tendenza rilevante è l’aumento della diffusione delle forniture a potenza impegnata di 3 kW, che continua a essere la scelta predominante per l’81% dei consumatori. Tuttavia, si nota anche un lieve incremento delle forniture con potenze da 4 kW e 4,5 kW.
Con il calo dei costi delle materie prime, le offerte a prezzo fisso stanno tornando in auge, offrendo ai consumatori la possibilità di stabilizzare il costo dell’energia e del gas per almeno un anno e di proteggersi dalle fluttuazioni future del mercato energetico.
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