NAPOLI, 18 MAG 2024 – La terra ha tremato ancora nei Campi Flegrei, un’area vulcanica situata a pochi chilometri da Napoli, con una serie di scosse sismiche che hanno svegliato la popolazione nelle prime ore del mattino. L’evento più significativo, registrato dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano alle ore 6:30, ha raggiunto una magnitudo di 3.7, con epicentro situato tra la Solfatara e la zona dei Pisciarelli, a una profondità di 2.8 chilometri.
Il terremoto di magnitudo 3.7 è stato preceduto da un’altra scossa, registrata alle ore 6:06, di magnitudo 2.2 con epicentro nella zona del Dazio a Bagnoli, a una profondità di 3 chilometri. L’insieme di questi eventi sismici rientra in un fenomeno di sciame sismico che ha interessato l’area flegrea.
Le scosse sono state avvertite chiaramente dalla popolazione, non solo nella zona flegrea, ma anche nei quartieri napoletani di Agnano, Bagnoli, Fuorigrotta e Posillipo, causando preoccupazione e svegliando molte persone nel sonno. Tuttavia, dalle prime verifiche effettuate, non sono stati segnalati danni significativi a persone o edifici.
Dall’inizio dell’anno, la sala di monitoraggio di Napoli dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha registrato un totale di 2.933 scosse nella zona dei Campi Flegrei, confermando la continua attività sismica dell’area. Gli esperti monitorano costantemente la situazione per valutare eventuali sviluppi e garantire la sicurezza della popolazione.
I Campi Flegrei, conosciuti per la loro attività vulcanica e geotermica, sono tra le aree più sorvegliate d’Italia.