Cassazione, restituiti beni da 800 milioni di euro ai fratelli Perri

Corte Suprema di Cassazione
Corte Suprema di Cassazione

La Cassazione respinge il ricorso della Procura di Catanzaro e conferma la restituzione del patrimonio da 800 milioni di euro ai fratelli Perri, annullando la richiesta di confisca

La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso della Procura Generale di Catanzaro contro la decisione della Corte di Appello che, lo scorso febbraio, aveva respinto la richiesta di confisca dei beni di Franco, Pasqualino e Marcello Perri. Il provvedimento conferma la restituzione integrale del loro patrimonio, che gli inquirenti stimano in 800 milioni di euro, già restituito in primo grado dal Tribunale di Catanzaro e confermato in appello.

La vicenda risale al febbraio 2022, quando la Procura di Catanzaro aveva ottenuto il sequestro dell’intero patrimonio dei fratelli Perri, accusandoli di aver “contaminato” il loro capitale con risorse di origine illecita. Una tesi che è stata prontamente respinta dai difensori dei Perri, che hanno portato avanti una solida difesa, supportata da consulenze tecniche. Gli esperti incaricati hanno dimostrato l’insussistenza di collegamenti tra il patrimonio dei Perri e attività illecite, smentendo l’ipotesi di una “pericolosità sociale” che giustificasse la confisca.

Franco Perri, Pasqualino Perri e Marcello Perri, assistiti dai rispettivi avvocati Salvatore Staiano, Aldo Ferraro, Giuseppe Mussari, Francesco Gambardella e Michele Cerminara, hanno così visto accolta la loro difesa, con il pieno ripristino dei loro beni. Gli avvocati difensori hanno espresso “estrema soddisfazione” per il risultato, sottolineando come la sentenza rappresenti finalmente un riconoscimento della correttezza del percorso legale intrapreso dai fratelli Perri, i quali non hanno mai perso fiducia nella giustizia.

Questa decisione, che chiude una lunga battaglia legale, riafferma la legittimità del patrimonio dei Perri, ponendo fine a un controverso episodio giudiziario che ha coinvolto ingenti somme di denaro e un ampio patrimonio immobiliare.

LEGGI ANCHE: Rigettata richiesta di misure di prevenzione nei confronti dei Fratelli Perri