Catanzaro lancia un ambizioso piano di recupero delle periferie: 7,5 milioni di euro per la rigenerazione urbana e l’inclusione sociale delle “zone franche” della città
L’amministrazione comunale di Catanzaro ha presentato il Pon Metro Plus, un piano ambizioso che prevede interventi di inclusione sociale e rigenerazione urbana nelle periferie più degradate della città. Il progetto, co-finanziato dalla Commissione Europea, mira a dare nuova vita a quartieri storicamente abbandonati e ad offrire opportunità di sviluppo e speranza a comunità che oggi vivono situazioni di marginalità e isolamento.
Il piano prevede investimenti per un totale di 7,5 milioni di euro e si articola su due principali linee d’intervento: oltre 2 milioni di euro saranno destinati al miglioramento delle infrastrutture, mentre oltre 5 milioni si concentreranno sull’aspetto sociale. Le aree più critiche, come Pistoia e Aranceto, che hanno storicamente sofferto di carenza di sicurezza e servizi, sono al centro del programma, con azioni mirate a ridurre le disuguaglianze e creare opportunità di crescita per i residenti.
Il progetto è stato presentato dal sindaco Nicola Fiorita, affiancato dal vicesindaco Giusi Iemma e dagli assessori Donatella Monteverdi, Nunzio Belcaro e Vincenzo Costantino. Fiorita ha sottolineato che, nonostante il ritardo nei tempi di attuazione a causa dei processi burocratici, il programma è finalmente pronto per partire. Il Pon Metro Plus si inserisce in una più ampia strategia di sviluppo urbano e sociale che include anche il progetto Agenda Urbana, e rappresenta un impegno significativo per le zone più difficili della città, considerate a lungo “perdute” ma ora oggetto di un intenso piano di recupero.
Tra le principali iniziative previste ci sono la creazione di una palestra popolare nel quartiere Aranceto e la riqualificazione dell’ex Scuola di polizia penitenziaria di Pistoia. Altri interventi includono azioni contro la dispersione scolastica e il miglioramento delle condizioni abitative e sociali. Il sindaco ha enfatizzato l’importanza di un approccio sinergico tra tutte le istituzioni, ritenendo che solo con la collaborazione di tutti sarà possibile cambiare il futuro di questi quartieri.
Fiorita ha anche evidenziato la necessità di rafforzare la sicurezza nelle aree più problematiche, a tal fine menzionando il sostegno delle forze di polizia e gli imminenti interventi da parte di Aterp per la riqualificazione degli edifici. Il sindaco ha concluso con un appello alla cittadinanza, ponendo particolare attenzione sulle future generazioni e sul ruolo cruciale che le politiche sociali e la prevenzione della subcultura criminale rivestono nel costruire una società più equa e sicura.
Il piano, che prenderà il via dalla prossima primavera e si concluderà entro il 2028, rappresenta un passo importante per rilanciare la città e le sue periferie, dando concrete risposte a chi ha vissuto troppo a lungo ai margini della società.