CSEN Regionale Calabria: a Catanzaro aggiornamento fiscale per le associazioni sportive dilettantistiche

da sinistra - De Nardo, Petullà, Caira, Brizzi, Servidone, Tarantino, Papaleo, Toto, Pappalardo

“Essere aggiornati sulle normative vigenti nel settore dell’associazionismo sportivo, che occorre rispettare per godere anche delle agevolazioni fiscali previste, è di fondamentale importanza”. A ritenerlo è il C.S.E.N. Comitato Regionale Calabria, che, nella persona del presidente Antonio Caira e dei suoi componenti, Luigi Papaleo, Antonio Grillo, Armando Petullà e Sergio Servidone, ha, difatti, organizzato, nell’ambito della formazione offerta dall’Ente di promozione sportiva ai suoi affiliati, un convegno di aggiornamento fiscale, svoltosi con successo sabato, 24 febbraio, presso la sala riunioni del CONI Point a Catanzaro.

“Come Comitato Regionale – ha dichiarato ad apertura dei lavori il presidente C.S.E.N. Calabria, Caira – siamo attivi solo da qualche mese, ma stiamo lavorando alacremente per strutturare tutti i settori, che sono di nostra competenza, in modo stabile e continuativo. Organizzare questi convegni in tema fiscale, che peraltro sono itineranti, è ad oggi molto importante, – ha continuato – poiché un tempo bastava essere un buon istruttore, un buon maestro, un buon ballerino per mettere in piedi un’associazione sportiva, ma ora le cose sono cambiate: bisogna essere imprenditori di noi stessi e, per godere della decommercializzazione delle attività e della defiscalizzazione, è opportuno seguire con attenzione questi aggiornamenti che noi teniamo”. L’obiettivo di C.S.E.N, infatti, come evidenziato dai consiglieri regionali, Papaleo e Petullà, nonché dal consigliere nazionale Giuseppe Tarantino, è di stare accanto alle associazioni e società sportive, affiancandole nella risoluzione delle problematiche e, soprattutto, formando e aggiornando i dirigenti sportivi sulle nuove normative fiscali e gli adempimenti da fare, non solo per una regolare costituzione di un’associazione sportiva dilettantistica, ma anche per potere svolgere le attività istituzionali in modo corretto. A sottolineare l’importanza di agire soprattutto in coerenza a quanto delineato dalle norme legislative e fiscali di settore è stato pure Sergio Servidone, segretario del Comitato provinciale di Catanzaro, che ha ricordato come il C.S.E.N. creda nello stretto rapporto tra sport e legalità e lo ponga alla base della formazione dedicata ai suoi tesserati.

Il compito di relazionare sulle incombenze fiscali e normative per le associazioni e società sportive dilettantistiche, nonché per le associazioni di promozione sociale è toccato dapprima a Francesco De Nardo, presidente del Comitato provinciale di Catanzaro e membro della Giunta nazionale del C.S.E.N., seguito da Giuseppe Tarantino, consigliere nazionale C.S.E.N., e dai commercialisti Luciana Toto e Giovanni Pappalardo.

Tanti gli argomenti trattati: le delibere CONI con il nuovo elenco delle discipline sportive, le implicazioni fiscali, gli effetti sulle collaborazioni, l’istituzione del registro CONI 2.0; le società sportive dilettantistiche a responsabilità limitata; la legge finanziaria 2018 con la società sportiva dilettantistica lucrativa e le altre novità contenute nella Legge di Bilancio 2018; gli scopi della riforma del terzo settore, gli aspetti contabili e i regimi speciali. “La nostra attenzione – ha affermato De Nardo – è stata puntata soprattutto sulla legge di bilancio 2018, argomento caldo del momento, sui cosiddetti co.co.co. sportivi dilettantistici, nonché sulle società sportive lucrative e sulle società sportive dilettantistiche a responsabilità limitata. C’è da dire – ha aggiunto in merito – che la nuova normativa ha destato purtroppo varie prese di posizione, per alcuni versi sbagliate, anche da parte di giornali e testate famose del settore, che si occupano di attività fiscale, nonché anche di alcuni commentatori. Invero, per ora e fino a metà marzo, in attesa della circolare del CONI, che dovrebbe indicare le figure che potranno essere inquadrate nei co.co.co., dobbiamo usare la massima prudenza e possiamo solo fare ipotesi di scuola. Pertanto, soltanto quando avremo le linee guida potremo dire qualcosa di reale”.

Sono circa ottanta, fra dirigenti e istruttori, coloro che con interesse hanno partecipato a questo primo aggiornamento del 2018, che verrà organizzato anche nelle altre province calabresi, vista la richiesta continua di formazione proveniente dalle affiliate. In cantiere nel programma dell’Ente di promozione sportiva ci sono anche un corso per dirigente sportivo e uno per personale di segreteria. Dunque, tanta buona formazione a favore degli “addetti ai lavori” del mondo dell’associazionismo sportivo dilettantistico calabrese.