La commissione di controllo per la rilevazione dei prezzi al consumo presieduta dall’ assessore ai servizi demografici Giovanni Merante ha esaminato e validato i prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) presentata dall’ufficio statistica del Comune di Catanzaro per il mese di giugno 2016.
L’indice complessivo della città è risultato pari a (99,9) con una variazione tendenziale del (-0,4) ed una variazione congiunturale del (0,2).
L’analisi generale delle divisioni di spesa a livello congiunturale mostra aumenti per trasporti (+1,0%), abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+0,2%), servizi ricettivi e di ristorazione (+0,6%), servizi sanitari e spese per la salute (+0,2%), prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,1%), bevande alcoliche e tabacchi (+0,1%), mobili, articoli e servizi per la casa (+0,1%); in diminuzione l’indice per comunicazioni (-0,6%), ricreazione, spettacoli e cultura (-0,3%), altri beni e servizi (-0,1%); invariato l’indice per abbigliamento e calzature, istruzione.
Rispetto a giugno 2015 i tassi di crescita si registrano per bevande alcoliche e tabacchi (+2,0%), servizi sanitari e spese per la salute e altri beni e servizi (per entrambi +0,5%), comunicazioni (+0,4%), abbigliamento e calzature (+ 0,3%); in diminuzione l’indice per trasporti (-3,0%), abitazione, acqua elettricità e combustibili (-2,1%), ricreazione, spettacoli e cultura e istruzione (per entrambi -0,1%); rimane invariato l’indice per prodotti alimentari e bevande analcoliche, mobili, articoli e servizi per la casa, servizi ricettivi e di ristorazione.
I dati devono essere considerati provvisori in attesa della diffusione dei dati definitivi da parte dell’Istat