“La città in questi anni non ha perso nemmeno un centesimo dei finanziamenti disponibili e questo non avverrà neanche per il centro fieristico dell’area “Magna Graecia”. L’atto approvato oggi dalla giunta blinda il finanziamento di 5 milioni di euro e perfeziona l’iter che porterà al nuovo bando e all’aggiudicazione dell’importante opera”.
Lo ha sottolineato il sindaco Sergio Abramo commentando l’approvazione, da parte della Giunta, del nuovo progetto esecutivo per la realizzazione del centro fieristico coperto nell’area Magna Grecia. La delibera, predisposta dal settore grandi opere diretto da Gennaro Amato, è stata relazionata dall’assessore Rossana Gnasso, che ha spiegato come, dopo la pubblicazione del bando di gara, sono pervenuti al Rup numerosi quesiti ai quali è stata data puntualmente risposta. Il Rup, di concerto con il dirigente, ha convenuto di analizzare compiutamente il progetto definitivo posto a base di gara in combinato con le disposizioni del bando e del disciplinare riscontrando alcune perplessità. Pertanto è stata annullata la procedura di gara al fine di valutare meglio le scelte progettuali per la realizzazione di un intervento di qualità e tecnicamente valido contenute nel progetto esecutivo. Progetto che, dopo la rinuncia per impegni di lavoro da parte dell’ing. Antonio Morelli, era stato affidato in un primo momento all’ing. Giovanni Magro, che ha successivamente rinunciato all’incarico. Con determina dello scorso mese di agosto l’incarico è stato affidato all’ing. Antonio Canino, mentre per la relazione geologica è stato incaricato il geologo Fortunato Saccà. Lo scorso 21 settembre l’ing. Canino ha consegnato il progetto esecutivo redatto in conformità con la relazione geologica. Tempi, dunque, rapidissimi – ha concluso l’assessore – per giungere all’approvazione che ci consentirà di realizzare l’importante infrastruttura”.
L’area polifunzionale nella quale sorgerà l’opera è situata nel quartiere Lido ed è stata concessa, nel settembre 2011, in comodato d’uso gratuito dalla Regione al Comune. L’amministrazione ha, quindi, deciso di ubicarvi il Polo espositivo fieristico utilizzando il contributo di 5 milioni e 37 mila euro concesso dal Ministero per lo sviluppo economico.
L’intervento prevede la realizzazione di una struttura coperta, in grado di accogliere i servizi relativi all’Ente Fiera, la rifunzionalizzazione di un corpo destinato ai servizi, la riqualificazione delle aree esterne, l’ampliamento del parcheggio, nonché il miglioramento e la messa in sicurezza della viabilità interna e degli accessi. Il fabbricato esistente, posto sul lato sud, in prossimità del piazzale antistante la stazione, ospiterà invece i locali destinati a biglietteria e servizi.
La struttura principale, concettualmente pensata come un “guscio”, sarà collocata all’interno dell’attuale spazio destinato al pubblico, in posizione prospiciente l’ingresso all’area.
Avrà una larghezza di circa 60 m e 82 m di lunghezza, con una superficie coperta di circa 5.000 mq e si caratterizzerà per il profilo curvilineo realizzata con travi reticolari spaziali e pilastri di acciaio. La copertura formerà una pennellatura continua in lamiera di acciaio tipo sandwich, al fine di assolvere le funzioni di isolamento, materiale che, sarà prolungato sui lati lunghi della costruzione dando, così, un effetto di continuità formale che meglio rimanda all’idea del guscio. Le testate della costruzione saranno formate da vetrate di tipo continuo, con sistema di apertura tale da ottenere l’effetto “tutto aperto”; questo espediente assicura la flessibilità funzionale del manufatto che, in determinati periodi dell’anno, potrà assolvere le funzioni di una vera e propria galleria espositiva.
Il fabbricato destinato ai servizi igienici, presenta una pianta di forma trapezioidale, e si sviluppa ad unico piano fuori terra. L’area esterna, prospiciente su via Stretto Antico, sarà invece destinata a parcheggi, viabilità pedonale e carrabile, spazi a verde. Particolare cura è stata posta al sistema di accessi e uscite, con la disposizione di passaggi di sicurezza in grado di assicurare il rapido deflusso del pubblico in caso di necessità. La struttura è stata, inoltre, pensata per ospitare manifestazioni e concerti. A tale scopo, le gradinate esistenti verranno mantenute
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Sergio Abramo per l’importante obiettivo raggiunto. “Abbiamo dovuto lottare contro il tempo – ha sottolineato – per recuperare il finanziamento che il Ministero stava per revocare nel 2014. Con la realizzazione dell’opera, Catanzaro – ha proseguito il sindaco – si doterà di una struttura strategica nel campo degli scambi commerciali, che potrà svolgere un ruolo fondamentale per tutta la Calabria e, in particolare, per la sua area centrale. Ma sarà anche un’area che potrà ospitare grandi eventi musicali e culturali. Si tratta di un tassello determinante di quel progetto complessivo di sviluppo della zona turistica di Lido – ha concluso Abramo – che si aggiungerà alla realizzazione del porto, alla riqualificazione dell’area ex Gaslini, al completamento del lungomare di Giovino e alla realizzazione della Metropolitana”.