Catanzaro: arrestati due giovani che non si fermano all’alt

E’ durato circa tre chilometri l’inseguimento ingaggiato da una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Catanzaro nei confronti di un’autovettura che, la notte scorsa, si era data alla fuga alla vista degli uomini in divisa. Erano le 4:30 circa quando i militari, in servizio di pattuglia in Lucrezia della Valle, giunti all’incrocio con via della stazione, notavano un’autovettura sospetta, con due persone a bordo, transitare in direzione del quartiere S. Maria e accelerare improvvisamente. Immediatamente i Carabinieri si ponevano all’inseguimento dell’auto sospetta, raggiungendola poco dopo.

A questo punto veniva intimato l’alt al conducente del veicolo ma questi, incurante di quanto richiestogli, aumentava ancor più la velocità, effettuando delle manovre in modo da evitare che l’autoradio potesse superarlo. Solo dopo un paio di chilometri, giunti in via dei Conti Falluc, i militari riuscivano a sbarrare la strada ai fuggitivi che erano dunque costretti a fermarsi.

I militari procedevano dunque ad un’immediata perquisizione sul posto in esito alla quale, all’interno dell’autovettura, venivano rinvenuti un passamontagna, una maschera, 3 bottiglie contenenti benzina e 3 accendini, il tutto riposto nei vani delle portiere e sotto il sedile del passeggero. I due giovani, identificati in PINTO Manuel cl. 97 e MANCUSO Francesco cl. 96, entrambi catanzaresi e con vari precedenti di polizia, venivano tratti in arresto per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale.

L’autovettura, una Fiat Punto di proprietà di un conoscente del conducente e risultata priva di assicurazione, veniva posta sotto sequestro. Riguardo al possesso del materiale rinvenuto all’interno dell’auto i giovani hanno dato giustificazioni al vaglio degli inquirenti.

All’esito dell’udienza di convalida tenutasi nella mattinata odierna, ai due giovani veniva applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.