Nel corso del fine settimana, durante i servizi di controllo del territorio, predisposti dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Catanzaro, personale della Squadra Volante, in osservazione al quartiere “S. Maria di Catanzaro”, interveniva in Viale Isonzo al fine di controllare alcune persone sospette notate in un parcheggio condominiale.
Poco dopo, infatti, venivano identificati di tre giovani risultati essere, M.P. di anni 18, G.S. di anni 30 e L.P. di anni 31, tutti con precedenti penali, residenti a Catanzaro. Il controllo posto in essere dagli agenti della Squadra Volante permetteva di rinvenire all’interno dell’autovettura in uso ai tre soggetti alcuni arnesi – cacciaviti, pinze, una tronchesi – cavi elettrici, etc – risultati non facenti parte della dotazione degli attrezzi di serie dell’autovettura in questione. I tre giovani non fornivano motivazioni circa la provenienza, l’utilizzo e l’impiego degli arnesi in loro possesso. In considerazione dei precedenti penali gravanti sui tre soggetti, risultati denunciati peraltro per reati contro il patrimonio, nonché della mancanza di giustificazioni in ordine alla loro presenza sul luogo del controllo, gli agenti procedevano al sequestro degli arnesi rinvenuti perché ritenuti attrezzi atti ed idonei allo scasso. I tre giovani venivano denunciati in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria. Il veicolo su quale viaggiavano veniva sottoposto a sequestro amministrativo perché non coperto della prescritta polizia assicurativa.
Dopo un’attività di P.G. eseguita dal personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso della Questura di Catanzaro sono stati denunciati in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato, cinque persone, N.G di anni 26, L.L di anni 33, L.B. di anni 36, D.V. di anni 38 e D.B. di anni 19. L’ indagine era stata avviata dagli agenti dopo la commissione di un furto ai danni di un noto esercizio commerciale della zona sud cittadina.
L’attività di controllo del territorio espletata dagli agenti della Squadra Volante ha permesso inoltre la denuncia in stato di libertà alla competente A.G. di un sorvegliato speciale della PS con obbligo di soggiorno, D. di anni 38, ritenuto responsabile di violazione delle prescrizioni imposte con la misura di prevenzione, nella fattispecie si associava ad un altro pregiudicato.
Nel corso della stessa attività di P.G. è stata anche denunciata in stato di libertà alla competente A.G. una donna, L. di anni 35, ritenuta responsabile della violazione al Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Catanzaro per la durata di anni tre, emesso dal Questore di Catanzaro. La donna residente in provincia di Catanzaro era stata identificata dagli agenti della Squadra Volante durante il controllo al predetto sorvegliato speciale della P.S. . La persona non ha fornito motivazioni o giustificazioni circa la sua presenza in Catanzaro ne è stata riscontra alcuna autorizzazione a suo carico. Dopo le incombenze di legge la donna è stata invitata a lasciare la città.
Il Nucleo Regionale Artificieri Antisabotaggio dell’UPGSP della Questura di Catanzaro, unitamente agli agenti della Squadra Volante, intervenivano domenica 8 maggio 2016, in località Cuturella di Cropani (CZ), ove era stato programmato uno spettacolo pirotecnico. Il controllo veniva espletato nell’ambito di pianificate attività ispettive e verifiche del rispetto delle prescrizioni di P.S. connesse al posizionamento e sparo di fuochi artificiali e articoli pirotecnici in occasione di feste locali. Nello specifico veniva individuato il sito preparato per l’accensione dei fuochi, posto in essere da due pirotecnici di Cosenza, L di anni 19 e S.M. di anni 29. Le verifiche effettuate dagli artificieri della Polizia di Stato hanno permesso il sequestro di circa 200 Kg di materiale esplodente di genere pirotecnico ritenuto illegale, perché non riconosciuto e non classificato ( privo di etichettatura obbligatoria). I due pirotecnici sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di detenzione e trasporto abusivo di materiale esplodente.
Si è tenuta presso la Questura di Catanzaro la riunione tecnica organizzativa per la tutela dell’Ordine Pubblico in occasione del Giro D’Italia che partirà domani mattina da Piazza Garibaldi di Catanzaro. Nel corso della riunione è stato richiamato anche il divieto di sorvolo di droni nello spazio aereo sovrastante la zona interessata al percorso della manifestazione ciclistica, come disposto Art. 10 comma 7 del Reg. ENAC.