Sono iniziati i lavori del ripristino del verde ornamentale di piazza Matteotti. I mezzi della impresa Maurizio Scutieri, aggiudicatrice dell’appalto, stanno procedendo con l’estirpazione dei ceppi delle palme morte a causa del cosiddetto punteruolo rosso.
La perizia prevede, dunque, il ripristino ornamentale del verde e la sostituzione delle undici palme compromesse dalla malattia, di cui otto nel giardino storico e tre presenti nella piazza Rotella. Un progetto, dunque, quello dell’amministrazione Abramo mirato a conservare il prestigio ambientale e la massa vegetale del giardino storico di Piazza Matteotti che rientra tra i “beni paesaggistici” della città e che ha visto la condivisione della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggisti della Calabria, che ha espresso parere favorevole alla sostituzione della specie con altri esemplari rispondenti all’epoca storica e non aggredibili dal punteruolo rosso. Nella Villa storica della Piazza saranno, dunque, disposti esemplari di due specie, magnolie piramidali allineati in gruppi e coppie di eritrine. Dal punto di vista architettonico e paesaggistico il principale obiettivo sarà quello della restituzione della massa vegetale preesistente, con specie affini a quelle perdute, evidentemente non per portamento, essendo impossibile fisionomie simili a quelle delle palme, per dimensione e per qualità, ma mantenendo per quanto possibile gli stessi caratteri di stile e lo stesso senso estetico dell’epoca.
Per cui l’impianto che sarà proposto segue un addobbo stile anni venti-trenta nel caso del giardino storico, anni sessanta-settanta nel caso di piazza Rotella. Al fine di soddisfare l’effetto descritto per la specie Magnolia grandiflora “Galissonière” , l’amministrazione ha ritenuto necessario aumentare il numero degli esemplari in sostituzione di quelli perduti. Inoltre, lungo la via prospiciente l’ex Albergo Moderno, per ottenere un migliore effetto filtro dal traffico veicolare è stata prevista la realizzazione di una siepe in continuità con quella già esistente che da piazza del Cavatore corre giù fino al giardino dei ciliegi. Infine, per favorire la mobilità degli ipovedenti è stata organizzata, su parte degli sbarchi predisposti per persone con limitate capacità motorie, un’apposita segnaletica in gres di tipo tattile collocata sul pavimento rispondente al codice Loges.