CATANZARO, 18 LUG 2017 – Le Aquile devono tornare a volare alto. L’entusiasmo che è cresciuto attorno alla nuova compagine societaria del Catanzaro calcio e al progetto messo in campo dal presidente Floriano Noto merita il massimo sostegno per la valenza sociale che l’attaccamento alla squadra giallorossa ha sempre avuto per il Capoluogo di regione”. E’ quanto ha affermato il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che questa mattina ha incontrato a Palazzo di Vetro il presidente e amministratore unico del Catanzaro calcio, ingegner Floriano Noto, accompagnato dal responsabile per il controllo della gestione aziendale, Francesco Maglione, alla presenza del dirigente del settore Finanziario della Provincia, dottor Pino Canino, e del dirigente del settore Patrimonio dell’Ente intermedio, architetto Pantaleone Narciso. Il Catanzaro calcio, infatti, usufruisce della struttura sportiva di competenza provinciale sita nel quartiere Giovino per gli allenamenti. Il presidente Bruno ha ricordato che, in seguito alla legge di riordino degli Enti locali, gli impianti sportivi (come anche rete museale e parchi) rientrano nelle funzioni residuali delle Province che possono, quindi, essere esercitate per conto della Regione a seguito di trasferimento economico adeguato. Il presidente della Provincia ha dimostrato piena disponibilità a venire incontro alle esigenze esternate dalla nuova compagine societaria, e risolvere le problematiche logistiche sollevate per la ripresa degli allenamenti della squadra al PoliGiovino, garantendo la massima collaborazione. “Nel Catanzaro calcio ritroviamo la passione e le radici di un’intera regione che nella squadra, entrata nella storia del calcio calabrese militando in serie A, ha ritrovato speranza e riscatto sociale – ha detto ancora Bruno -. Le istituzioni, per come possono, devono stare vicino agli imprenditori, prima di tutto al presidente Noto, che con coraggio e responsabilità hanno assunto l’onere di restituire ai tifosi e all’intera città la voglia di sognare”.