L’amministrazione comunale di Catanzaro, affronta con determinazione l’emergenza nel quartiere Janò, chiedendo un sostegno finanziario per proteggere la comunità dai pericoli delle frane e delle alluvioni
Il Comune di Catanzaro ha ufficialmente richiesto due milioni e mezzo di euro alla Regione Calabria per interventi mirati alla mitigazione del rischio idrogeologico nel quartiere Janò. I consiglieri comunali Fabio Celia e Francesco Scarpino hanno reso noto questo importante passo, sottolineando l’impegno dell’amministrazione Fiorita nella prevenzione del dissesto ambientale.
L’amministrazione comunale ha attivato la procedura per l’inserimento della proposta progettuale nella piattaforma ReNDiS (Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo), evidenziando la necessità di interventi urgenti nella zona, colpita da eventi alluvionali già nel lontano 2010. Nonostante gli sforzi e gli investimenti nel corso degli anni, i disagi dei residenti persistono, spingendo l’amministrazione a formulare una richiesta di fondi ben supportata da un documento di fattibilità.
Celia e Scarpino hanno espresso il loro auspicio che questa richiesta possa finalmente portare ad un sollievo duraturo per la comunità di Janò, restituendo serenità e dignità ai residenti. “È un obiettivo primario che nessuno ha dimenticato“, affermano i consiglieri, lodando il lavoro svolto dall’assessore Raffaele Scalise e dal dirigente Giovanni Laganà, che hanno lavorato silenziosamente per portare avanti questa iniziativa.
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