L’associazione socio culturale CalabriaFutura, ancora una volta, coglie nel segno: ieri pomeriggio, in un’affollatissima sala convegni dell’Hotel Gugliemo di Catanzaro, ha presentato un evento di rilevante importanza sulla tematica della prevenzione e riduzione della vulnerabilità sismica della regione Calabria.
L’evento è stato patrocinato da tutti gli Ordini Professionali Tecnici della Provincia di Catanzaro: Architetti, Ingegneri; Geologi; Geometri, Periti Industriali che hanno inteso anche accreditarlo per la formazione professionale dei propri iscritti.
CalabriaFutura, associazione nata nal 2009, ha già all’attivo una serie nutrita di eventi che ogni anno suscitano momenti di riflessione su tematiche differenti: dalla legalità e sicurezza, al rilancio del turismo; all’accoglienza dei migranti.
Ieri pomeriggio – nel solco della sua tradizione di impegno sociale – l’associazione ha inteso dare vita ad un interessante momento partecipativo, di dialogo e confronto su una tematica certamente di “scottante” attualità, anche alla luce degli ultimi tragici eventi del centro Italia.
Eppure, la presidente di CalabriaFutura, Avv. Prof. Elena Morano Cinque, ha tenuto a sottolineare che l’intento dell’associaizone – lungi dal costituire uno sterile contributo all’allarme sociale- è stato, al contrario, quello di diffondere un messaggio positivo, propositivo e di speranza.
Il titolo stesso, infatti, testimonia che non si parla di rischio sismico, ma di prevenzione e tecniche costruttive di riduzione della vulnerabilità sismica: dunque, si punta ad evidenziare non solo e non tanto ciò che costituisce pericolo, bensì ciò che noi tutti cittadini possiamno fare, i professionisti tecnici possono fare e le Istituzioni stanno già facendo e devono fare per ridurre la vulnerabilità sismica della nostra Regione.
La Presidente Morano Cinque ha introdotto i lavori e, dopo i saluti di rito, ha presentato brevemente CalabriaFutura asserendo di essere particolarmente orgogliosa di presiedere un’associazione “di tale pregio sia per la caratura personale dei soci sia per la qualità delle attività svolte”.
La Presidente, poi ha chiarito il taglio positivo e concreto prescelto per il dibattito ed ha concluso con un sentito ringraziamento a tutti i suoi soci citando specialmente il dott. Ilario Lazzaro past President e fondatore dell’Associazione; l’ing, Enzo Longo componente del consiglio direttivo, ed il dott. Claudio Carallo segretario dell’associazione, amici che ha ringraziato per la sincera, spontanea e fattiva collaborazione prestata nell’rganizzazione dell’evento.
Erano presenti ed hanno portato il loro saluto diverse autorità del territorio, tra cui il Presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno, il Consigliere Regionale On.le Arturo Bova, e tutti i presidenti degli Ordini Professionali Tccnici della Provincia di Catanzaro che hanno introdotto i lavori, soffermandosi sulla rilevanza del tema trattato e lanciando – in particolare il Presidente dell’Ordine degli Architetti Giuseppe Macrì – una seire di spunti di riflessione assai interessanti.
Di seguito è stato il momento delle attese relazioni tecniche affidate al Prof. Ing. Alfonso Vulcano Ordinario di Tecnica delle Costruzioni all’Unical che si è soffermato, con dovizia di particolari e puntuale tecnicismo, proprio sulle tecniche costruttive amtisismiche più nuove e funzionali sia per l’adeguamento sismico degli edifici esistenti sia per le costruzioni nuove.
E’ stata poi la volta del dott. Carlo Tansi, Direttore della Protezione Civile della Regione Calabria che, con a sua proverbiale chiarezza e schiettezza, ha parlato di “interessi dei palazzinari” che si frappongono (assai spesso) alla messa in sicurezza antisismica degli edifici. Infatti, ha proseguito Tansi:“chi vive in cotruzioni costruite secondo le norme antisismiche può dormire sonni tranquilli; viceversa chi vive in costruzioni abusive (assai spesso poi facilmente condonate) deve temere moltissimo anche terremoti di scarsa intensità”. Il Geologo ha, infine, riportato tanta parte della sua esperienza alla guiida della Protezione Civile della nostra Regione, assicurando ai cittadini che “molte cose stanno cambiando in meglio e che la macchina è certamente più efficiente ed eficace che in passato”
Le conclusioni sono state affidate a S.E. il Prefetto di Catanzaro dott.ssa Luisa Latella la quale, tra le altre cose, ha inteso rammentare a tutti i presenti“la responsabilità etica e deontologica di ciascun professionista che progetta o collauda un edificio”.
Alle relazioni, in una sala rimasta gremita fino alla fine, è seguito spontanemante un vivace dibattito tra i professionisti tecnici presenti ed i relatori che ha testimoniato, una volta di più, l’ottima riuscita del convegno.