Nella serata di ieri i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Catanzaro, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto M. N., classe ’87, pregiudicato e M. R. classe ’93, incensurata. I militari dell’Arma, transitando a bordo dell’autovettura di servizio, notando che l’uomo era sceso dal proprio veicolo con atteggiamento circospetto, hanno deciso di seguirlo ed identificarlo, procedendo subito dopo a perquisizione personale. Durante il controllo, gli operanti hanno ispezionato il giubbotto, all’interno del quale hanno rinvenuto tre dosi di cocaina del peso complessivo di 1,20 grammi.
La pattuglia ha pertanto esteso la perquisizione anche ad una abitazione in corso di ristrutturazione di proprietà del M. N.. L’accesso ai locali dell’appartamento non ancora arredati è stato tempestivo. All’interno di una stanza spoglia si era infatti nascosta la sorella, M.R., che aveva tentato di occultare la propria presenza posizionandosi in un angolo cieco, in mezzo ai numerosi scatoloni. La ragazza, probabilmente avvisata da qualche vedetta, stava cercando di far scomparire qualche elemento utile agli accertamenti dei Carabinieri ma il tentativo è risultato vano.
La donna infatti portava a tracolla uno zainetto nero, dalla cui ispezione i militari hanno estratto 2 involucri di cocaina dal peso complessivo di 35 grammi, contenuti in un sacchetto sotto vuoto, occultato all’interno di un calzino e 8 dosi della medesima sostanza, per un totale di 4 grammi, posizionati dentro un pacchetto di sigarette. Oltre alla droga, è saltato fuori un bilancino elettronico ancora intriso di cocaina. Il tutto è stato sottoposto a sequestro, mentre i due arrestati, concluse le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati tradotti rispettivamente presso la Casa Circondariale di Catanzaro – Siano e il carcere femminile di Reggio Calabria – Panzera.