Il Comune di Catanzaro ha a disposizione poco meno di 23 milioni di euro grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il quale mira a fornire aiuti economici alle amministrazioni locali per incentivare la crescita e la rigenerazione urbana. Attualmente, Palazzo De Nobili ha attivato 15 procedure, otto delle quali sono state finanziate, tre sono in fase di valutazione e le restanti non hanno ancora ricevuto i fondi.
La maggior parte dei finanziamenti riguarda l’avviso relativo alla “Rigenerazione Urbana” per cui il Comune di Catanzaro ha a disposizione 15 milioni di euro. Questi fondi saranno utilizzati per riutilizzare e rifunzionalizzare aree e strutture pubbliche a fini di pubblico interesse, come i Giardini Nicholas Green, la zona del Gasometro e la piazza dell’ex stazione FS nel quartiere Sala, il centro storico di Gagliano. Inoltre, l’Amministrazione Comunale è beneficiaria di circa 3.200.000 euro per il “Rafforzamento mobilità ciclistica” promosso dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, che prevede la creazione di una pista ciclabile lunga 12 chilometri per collegare i quartieri della città con l’università.
Il Comune di Catanzaro ha anche ottenuto finanziamenti per un intervento sul “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia”. Con circa 1.500.000 euro verrà realizzato un asilo nido nel quartiere Piano casa. Inoltre, il Comune è stato finanziato per tre su quattro avvisi relativi alla Digitalizzazione delle Pubbliche amministrazioni, per un importo di circa 800mila euro, ed è in fase di valutazione per l’ultimo relativo alla creazione di una BDN (banca Dati Nazionale).
Due progetti relativi a “Sport e Inclusione Sociale” sono già in fase di attuazione, per i quali il Comune di Catanzaro riceverà 2.500.000 di euro. Si tratta di un impianto sportivo polivalente indoor nel quartiere Corvo e la nuova copertura della Tribuna dello stadio Ceravolo.
Ci sono anche progetti che sono stati ammessi ma non sono stati finanziati, come tre interventi di riqualificazione degli immobili scolastici per poco più di 5 milioni di euro e la ristrutturazione delle palestre scolastiche per 450mila euro. Inoltre, al momento non sono disponibili i dieci milioni di euro necessari per l’intervento “Proposte di ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti innovativi di trattamento/riciclaggio per lo smaltimento di materiali assorbenti ad uso personale (PAD), i fanghi di acque reflue, i rifiuti di pelletteria e i rifiuti tessili”.
Si spera di ottenere i finanziamenti necessari attraverso lo scorrimento delle graduatorie.