CATANZARO-FOGGIA 0-3
CATANZARO: Grandi, Bernardi, Moi, Ricci, Squillace, Agnello, Giampà (55’ Taddei), Foresta (86’ Caruso), Mancuso, Razzitti, Firenze (35′ Calvarese) A disposizione: Scuffia, Patti, Orchi, Caselli, Barillari, Garufi, Agodirin Allenatore: Erra
FOGGIA: Narciso; De Almeida, Loiacono, Gigliotti, Di Chiara, Gerbo, Agnelli, Vacca (74’ Coletti), Sarno (86’ Sainz Maza), Chiricò (81’’Lanzaro), Floriano A disposizione: Micale, Bencivenga, De Gioisa, Riverola, Lodesani, Sicurella, Adamo, Agostinone Allenatore: De Zerbi
Arbitro: Di Ruberto di Nocera Inferiore
Marcatori: 30′ pt Sarno 47 Agnelli, 84 Sarno
Espulsi Bernardi e Floriano
Ammoniti: Squillace, Calvarese, Moi e Gigliotti,
Foggia vice capolista espugna Catanzaro con un risultato che a leggerlo non ammetterebbe discussioni.
Al Ceravolo è finita 3 a 0 per i satanelli al termine di una partita condizionata da decisioni arbitrali alquanto discutibili e dagli errori degli attaccanti giallorossi che non sono stati cattivi sotto porta.
Il Foggia come si sa rinuncia al capocannoniere Iemmello, sostituendolo con Chirico’ che schierato a destra, senza dare punti di riferimento alla difesa giallorossa.
Erra sostituisce Maita con Foresta.
Per mezz’ora la partita vive sul filo dell’equilibrio con i pugliesi a tenere il pallino del gioco e i padroni di casa a difendersi con ordine.
Solo in un’ occasione rischia il Catanzaro intorno al minuto dieci su un contropiede nato da errore in attacco dei padroni di casa: Floriano ben servito da Chiricò spara addosso a Grandi in uscita.
Alla mezz’ora l’episodio che cambia la partita: l’arbitro Di Roberto non fischia un fallo su Bernardi con il Foggia che parte in contropiede con Floriano che si beve Moi e mette al centro per Chiricò che tira a botta sicura, sbagliando mira, la palla arriva fortunosamente a Sarno che da due passi mette dentro, per il vantaggio del Foggia.
Nel frattempo l’assistente di linea sotto la tribuna chiama l’attenzione dell’arbitro ed espelle BernardI per fallo su Gigliotti.
Il Catanzaro si butta in avanti e Giampà al minuto 34 ha la palla del pari , ma appoggia di testa nelle mani di Narciso senza la forza necessaria.
Grandi devia in angolo al minuto 37 un tiro di Chiricò da fuori.
AL minuto 39 parità numerica ristabilita, Floriano commette fallo a palla lontana su Calvarese – entrato al posto di Firenze da pochi minuti – e viene espulso.
Finisce il primo tempo con il Foggia in vantaggio, ma con la sensazione che il Catanzaro con po’ di cattiveria possa pareggiare.
Invece neanche il tempo di iniziare la ripresa che Giampà perde un sanguinoso pallone a metà campo, Sarno parte in contropiede sfidando il giallorosso in velocità crollando appena entrato in area: Di Roberto concede il rigore che Agnelli trasforma alla destra di Grandi.
Il Catanzaro si fa subito sotto Mancuso al volo con tiro da fuori sfiora il gol , e Razzitti in due occasioni non è fortunato tirando fuori da pochi passi la prima volta e non controllando la palla nella seconda occasione.
I gialloross protestano anche per un fallo di mano su tiro di Mancuso, compiendo l’ennesima perla
Il Foggia fa tanto possesso palla e occorrerebbe tanta aggressività e lucidità nei calciatori giallorossi per fare pressing, ma le forze sono quelle e a 5 minuti dalla fine Sarno in contropiede beffa Grandi per il 3 a 0 per i pugliesi immeritata per i giallorossi quanto meno nelle dimensioni.