Da mesi il parcheggio del palazzo regionale è diventato un vero e proprio incubo per chi lavora e visita la Cittadella, con decine di furti e danneggiamenti ai veicoli
Il parcheggio della Cittadella regionale si è trasformato in un vero e proprio incubo per dipendenti e visitatori. Da mesi si moltiplicano le segnalazioni di furti e danneggiamenti ai veicoli in sosta, con un’escalation di episodi che desta forte preoccupazione.
L’ultimo caso risale a martedì 28 gennaio, quando un dipendente del dipartimento “Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione” ha denunciato la sparizione della sua Alfa Romeo Giulia. Un episodio che si aggiunge a una lunga serie di furti, dimostrando come l’area sia diventata terreno fertile per i malviventi.
A denunciare la situazione è il sindacato Csa-Cisal, che attraverso il dirigente Gianluca Tedesco lancia un appello alle istituzioni: «Ci troviamo di fronte a una spirale fuori controllo. I dipendenti vengono a lavorare con il timore di non ritrovare la propria auto. Questa situazione è ormai insostenibile».
Tedesco sottolinea come l’insicurezza del parcheggio non sia più tollerabile: «L’Amministrazione regionale ha il dovere di intervenire. Da mesi denunciamo questa situazione senza ottenere risposte adeguate».
Il sindacato chiede misure urgenti, a partire dall’installazione di un sistema di videosorveglianza che possa fungere da deterrente. «Non servono piani complessi – conclude Tedesco – basta partire da soluzioni semplici per garantire maggiore sicurezza ai lavoratori e ai visitatori della Cittadella».
L’esasperazione cresce e, con essa, la richiesta di interventi concreti per restituire tranquillità a chi ogni giorno si reca in quella che, paradossalmente, dovrebbe essere un’area protetta e sicura.
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