Catanzaro: insediata la commissione Pari Opportunità

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A Catanzaro, si è insediata nella giornata odierna la Commissione Pari Opportunità che nella sua prima riunione ha eletto per acclamazione Giuseppina Pino presidente e Antonella Nesticò vice presidente. L’incontro è stato coordinato dal presidente del Consiglio comunale, Ivan Cardamone, e dal vicesindaco, Gabriella Celestino, con l’assistenza del segretario Bruno Greco, coadiuvato dai componenti dell’Ufficio di Presidenza, Tommaso Mamone e Fernando Faga. L’organismo è formato da componenti indicati dai Capogruppi consiliari in misura proporzionale: Altomare Anna, Brogneri Serena, Carpino Brunella, D’Agostino Maria Teresa, Errigo Clarissa, Garofalo Benedetta, Giuditta Roberta, Mantelli Isolina, Magro Alessandra, Mellace Claudia, Mungo Cristina, Primerano Maria e Pullano Nicolina.

Il presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Ivan Cardamone, ha quindi rivolto il proprio augurio di buon lavoro a tutti i presenti: “Con l’insediamento di una commissione di fondamentale importanza – ha detto – si concretizza uno strumento prezioso per la risoluzione di tutte le questioni di genere avviando un percorso volto a rimuovere le difficoltà che costituiscono discriminazione nei confronti delle donne. Nell’ottica della spending review, il Consiglio comunale ha voluto che venissero eliminati gettoni e rimborsi per tale organo paritetico che, con grande senso di responsabilità e spirito di partecipazione, eserciterà considerevoli funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio e della Giunta comunali”.

Il vicesindaco Gabriella Celestino ha, infine, espresso il proprio in bocca al lupo a tutte le componenti chiamate a svolgere un lavoro importante anche dal punto di vista della sensibilizzazione dell’opinione pubblica: “In un momento come quello attuale – ha detto – segnato da gravi difficoltà finanziarie per l’amministrazione comunale, dalla Commissione potrà arrivare un contributo prezioso per avviare un confronto in sede di programmazione nei diversi settori perché le Pari opportunità riguardano da vicino tutte le fasce deboli per ogni aspetto della vita quotidiana”.