A seguito di richiesta del Presidente di Confcommercio Catanzaro Pietro Falbo, si è svolto presso gli uffici dell’amministrazione comunale di Catanzaro un incontro tra i vertici dell’associazione, l’assessore comunale alle attività produttive e polizia urbana Giovanni Merante ed il Colonnello dei Virgili Urbani Basile, presenti Pietro Mungo presidente dell’associazione Omnia Operatur, molto attiva nel quartiere Lido, ed alcuni componenti del direttivo della stessa associazione.
Il presidente Pietro Falbo, prendendo atto della disponibilità dell’amministrazione nel recepire le istanze delle piccole e medie imprese ha comunicato che insieme all’associazione Omnia Operatur aderente a Confcommercio si sta portando avanti un programma di raccordo sul territorio marinaro per coglierne criticità ma anche e soprattutto opportunità di crescita.
La cosiddetta “Movida” locale, che sta facendo tanto parlare di sé, è una dinamica che, nel rispetto delle regole, rappresenta ormai un volano di sviluppo, ed, in tante città italiane viene auspicata come sana possibilità di sviluppo. Confcommercio è, e sarà, a fianco dei nuovi aderenti per interpretare al meglio i meccanismi che possano ottimizzare tali dinamiche. Dobbiamo, tutti insieme – ha aggiunto Falbo- Associazione ed Amministrazione, lavorare per rendere virtuoso e propositivo il cammino comune, solo con una sinergia fattiva e rispettosa nei ruoli di ognuno, vi è il modo per affrontare realisticamente le problematiche che così frequentemente si presentano.
A tal proposito la realizzazione di un tavolo stabile e continuativo di concertazione tra gli enti- ha aggiunto il Presidente Confcommercio può rappresentare un primo e validissimo passo per il cammino comune.
L’assessore Merante dal canto suo ha ascoltato con grande interesse le istanze delle categorie rappresentate. Per il massimo esponente del settore, fondamentale, deve essere il rapporto tra le varie anime, della
Rappresentanza sindacale e delle istituzioni. Sapremo cogliere- ha detto Merante- i disagi, i problemi e le proposte che verranno dalle associazioni, le metteremo insieme a regime, per far in modo che l’agire dell’amministrazione sia intesa di supporto e non punitiva e limitante per lo sviluppo delle aziende.