Un’opportunità per il futuro della città di Catanzaro
Catanzaro, la città capoluogo di regione della Calabria, è stata inclusa tra le dieci città simbolo oggetto dell’indagine del 2° Rapporto nazionale sulle Città Intermedie per il 2023, promosso dall’Associazione “Mecenate 90” di Roma, diretta dal professor Ledo Prato, esperto di politiche sociali e culturali degli Enti Locali e consulente dei maggiori Comuni italiani.
Il rapporto ha l’obiettivo di analizzare la situazione delle città intermedie in Italia, ovvero le città con una popolazione di circa 100.000 abitanti, i capoluoghi di provincia e di regione, che finora non sono state prese in considerazione dalle politiche pubbliche in modo adeguato. Grazie alla prima edizione del rapporto, presentata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al Governo, è stata presa la decisione di includere le città intermedie nella strategia di sviluppo urbano del Paese, fino ad ora concentrata solo sulle città metropolitane.
La partecipazione di Catanzaro alla pubblicazione del 2° Rapporto 2023 rientra nell’ambito delle iniziative relative alla strategia di comunicazione per il programma “Agenda Urbana”. In preparazione della stesura del rapporto, i ricercatori di Mecenate90 hanno realizzato una cinquantina di interviste al sindaco, agli assessori, ai dirigenti comunali e ai principali stakeholder del partenariato istituzionale, sociale ed economico della città, per avere una mappatura completa e condivisa delle valutazioni diffuse sulle politiche di sviluppo urbano del capoluogo.
Il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha commentato l’inclusione della città nel rapporto affermando che si tratta di “una testimonianza della volontà del Comune di pianificare il futuro”. Secondo il sindaco, la partecipazione alla stesura del rapporto è stata il modo più efficace per testimoniare la comune volontà di scrivere un capitolo nuovo nella storia della città, fatto di una visione del futuro nel segno della pianificazione oculata, nella quale le scelte sono condivise ma soprattutto parametrate ai reali bisogni di crescita.
Catanzaro, come molte altre città intermedie italiane, si trova di fronte a diverse sfide da affrontare per il proprio sviluppo urbano. Tra queste ci sono la riqualificazione del centro storico, la promozione del turismo, la creazione di nuovi posti di lavoro e l’innovazione tecnologica.
Per affrontare queste sfide, il Comune di Catanzaro ha adottato diverse strategie, tra cui l’implementazione di progetti di rigenerazione urbana, la promozione del turismo culturale e la creazione di un centro di ricerca e innovazione tecnologica. Inoltre, il Comune ha stretto collaborazioni con altri enti locali e con il mondo imprenditoriale per promuovere l’attrattività della città e favorirne lo sviluppo.
La partecipazione di Catanzaro al 2° Rapporto nazionale sulle Città Intermedie rappresenta una grande opportunità per la città, in quanto permette di fare il punto sulla situazione attuale e di individuare le azioni da intraprendere per migliorare la qualità della vita dei cittadini e favorire lo sviluppo economico e culturale del territorio.
Inoltre, il rapporto sarà un utile strumento per il Governo e il Parlamento nel definire le politiche di sviluppo urbano per le città intermedie italiane, permettendo di valutare le esigenze specifiche di ciascuna città e di adottare misure adeguate per favorirne lo sviluppo.
L’inclusione di Catanzaro nel rapporto dimostra anche la crescente importanza delle città intermedie nel panorama urbano italiano, e la necessità di porre maggior attenzione alle loro esigenze e potenzialità. Infatti, queste città svolgono un ruolo importante nell’equilibrio territoriale del Paese, contribuendo alla coesione sociale e al miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
Le città intermedie rappresentano un’opportunità di sviluppo per le regioni meno sviluppate del Paese, poiché offrono servizi e opportunità di lavoro che spesso sono assenti nei piccoli centri e nelle zone rurali.
L’inclusione di Catanzaro nel 2° Rapporto nazionale sulle Città Intermedie rappresenta un importante riconoscimento per la città e un’occasione per riflettere sulle sfide e sulle opportunità per il proprio sviluppo urbano. La partecipazione al rapporto permetterà di avere uno sguardo d’insieme sulla situazione delle città intermedie italiane e di individuare le politiche e le azioni da intraprendere per favorirne lo sviluppo sostenibile e migliorare la qualità della vita dei cittadini.
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