Palazzo de Nobili rende noto che è partita già dallo scorso mese di dicembre, non appena sono stati segnalati i primi casi di diffusione, la lotta alla processionaria, nonostante il periodo di maggior rischio legato alla diffusione delle larve, inizia in primavera , fase in cui solitamente i bruchi abbandonano i nidi. Un lavoro, dunque, quello pianificato dall’amministrazione Abramo, mirato, non solo a combattere sul nascere questo attacco dei parassiti che vede maggiormente esposti gli alberi di pini, ma anche di prevenire il fenomeno attraverso una fase di controllo delle aree a verde. Si è proceduto e, si sta procedendo, prioritariamente attraverso la rimozione manuale dei nidi di processionaria, tagliando le estremità della pianta infestate e successivamente si è passati alla fase di disinfestazione dell’albero attraverso un trattamento fitosanitario con l’utilizzo di un insetticida biologico cosparso con l’utilizzo di uno spruzzatore. Le operazioni sono effettuate dal personale dell’Ati verde seguendo quelle che sono le direttive e le priorità dettate dal settore ambiente dell’amministrazione. Priorità che stanno riguardando in primo luogo le scuole, proprio per la sensibilità che l’amministrazione pone alla salute dei bambini che frequentano i plessi scolastici e i parchi giochi. Sono stati infatti già manutentati gli alberi della scuola di Sant’Elia, del plesso Vivaldi in via Crotone a Catanzaro Lido. Procedimento adottato anche in via Bezzecca a Corvo e in via Caduti XVI marzo all’Aranceto. Per procedere alla disinfestazione delle aree colpite è stata sospesa, temporaneamente, la potatura degli alberi proprio per accelerare la fase di prevenzione e tentare di debellare il fenomeno che oltre al pericolo per l’uomo e per gli animali domestici, può portare alla devastazione del verde della città. Gli interventi proseguiranno per tutta la settimana e interesseranno Corvo, la scuola De Lorenzo di Materdomini, il piazzale Madonna di Pompei dove è presente anche un parco giochi, la scuola Murano, la scuola D’Errico di viale De Filippis e l’area dove sono sistemate le giostrine a Catanzaro Lido. Personale comunale e dell’Ati Verde procederanno, inoltre, a un sopralluogo su tutto il territorio per verificare possibili focolai di infezione. Palazzo de Nobili è anche pronto ad recepire eventuali segnalazioni da parte dei cittadini.