Ancora una volta i Vigili del Fuoco precari della Calabria aderenti all’Unione Sindacale di Base, hanno protestato davanti la Direzione Regionale VV.F. della Calabria a Catanzaro.
I lavoratori, alla protesta di ieri, sono arrivati da tutto il perimetro calabrese per rivendicare ancora una volta la “Risoluzione Fiano”, e gridare a squarcia gola alla popolazione, che i Vigili del Fuoco precari e permanenti non ce la fanno più e sono arrivati al limite della sopportazione. Vogliamo evidenziare che la situazione è davvero catastrofica, in quanto con la soppressione del Corpo Forestale dello Stato (Riforma P.A. – Madia) tutte le competenze sono passate ai Vigili del Fuoco, che con lo status attuale in cui ci ritroviamo oggi in tutto il perimetro calabrese (e non solo…) senza uomini e senza mezzi è impossibile portare il soccorso a tutta la popolazione, appunto come sancito e stabilito dalle direttive ministeriali – dipartimentali (volute fortemente dalla nostra amministrazione centrale) e standard europei in primis. Questo status di “criticità” che è davvero altissimo, ad oggi non può soddisfare tutte le chiamate soccorso, in quanto vi sono tantissime chiamate in coda che arrivano quotidianamente ai centalini del 115 calabresi, e per colpa dell’altissima mancanza di personale, abbiamo un’unica partenza con molte squadre ridotte e se non bastasse, grava un surplus di lavoro sul personale smontate che si deve rimontare in servizio per altre 12h. Difatti il personale in questione si ritrova con turni raddoppiati e quadruplicati ed i precari che sono formati ed addestrati per questo tipo di “calamità” li tengono a casa, perchè a loro dire non ci sono soldi. Oggi tutti i “capi” del C.N.VV.F. fanno a scarica barile con l’attuale politica, addizzionando un estremo caos mentale, in quanto ognuno esprime la sua e a subirne le conseguenze sono solo ed esclusivamente i cittadini e tutti i lavoratori dei Vigili del Fuoco. Oggi l’USB VVF della Calabria, attraverso l’inzio di una lunga serie di proteste rivendica “ASSUNZIONI SUBITO” come scritto in G.U. del 23 giugno scorso. Nella stessa giornata la USB VVF della Calabria ha consegnato esclusivamente non solo al Direttore Ing. De Angelis ma anche agli organi di Governo, Consiglio Regionale della Calabria, Dipartimento e Ministero dell’Interno una proposta “esclusiva” in merito alla Reinternalizzazione dei servizi per tutto questo personale precario VV.F. , che deve essere assunto (come da Risoluzione Fiano) – “la lista dei discontinui deve essere ad “ESAURIMENTO”, che tradotto significa assunzione dal primo fino all’ultimo precario. Nelle prossime settimane esclusivamente questa O.S. avrà audizione con il Direttore Ing. De Angelis per esporre la drammaticità che stiamo vivendo tutti noi Vigili del Fuoco precari e permanenti, cosichè la stessa USB proponga le migliori soluzioni, affinchè vi sia un soccorso tecnico urgente che soddisfi ogni singolo cittadino che chiede aiuto. Vogliamo inoltre chiedere “SCUSA” a tutti i cittadini calabresi che vendendoci arrivare in ritardo e alle volte per “niente”, gli stessi cittadini se la prendono con i lavoratori di comparto, che noi in questo “caos” non c’entriamo nulla, l’unica responsabile e colpevole di questo flagello continuo, sono solo quelli che sono dietro alle scrivanie della nostra amministrazione centrale, che cercando di fare i calcoli come se fossero degli “onnipotenti” stanno solo riducendo a brandelli il Soccorso Tecnico Urgente e mettendo a repentaglio la Salvaguardia, la Prevenzione e la Sicurezza di ognuno di noi. Infatti chi ha rovinato questo grande Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, il più amato degli italiani così dicono, ha la giacca e la cravatta e non un D.P.I. a striscie gialle che odora di fumo e l’individuo che indossa questi D.P.I. ha le mani e la faccia di color nero come il carbone, poichè le mani sporche di fuligine profumano di dignità e di libertà, ed è questo quello che rivendicheremo da oggi in poi.
Silipo Giancarlo (Coordinamento Regionale USB VVF)