Nella giornata del 24 gennaio, i militari della Sezione Radiomobile di Catanzaro hanno tratto in arresto, con le accuse di ricettazione e violenza a pubblico ufficiale un uomo di 41 anni e la cognata di 57 anni, entrambi di Catanzaro.
Nel dettaglio, intorno all’ora di pranzo un carabiniere della Sezione Radiomobile, libero dal servizio, notava un uomo armeggiare all’interno di un’autovettura parcheggiata nel centro storico della città ed una donna, a bordo di un veicolo tipo Lancia y, che sembrava attendere che il complice portasse a termine l’operazione.
Apparendo la situazione poco chiara il militare si avvicinava, decideva di qualificarsi ed avvisava la Centrale Operativa.
Alla vista del carabiniere, l’uomo saliva a bordo del veicolo tipo Lancia Y, provando ad allontanarsi velocemente, passando con una delle ruote sul piede del militare, senza tuttavia provocargli particolari lesioni.
Il militare riusciva ad impedire che l’autovettura proseguisse nella sua marcia. Nel frattempo giungeva sul posto, in supporto, altra pattuglia della Sezione Radiomobile.
All’esito dell’ispezione dell’autovettura venivano rinvenuti uno spadino da effrazione ed una centralina elettronica, posti sotto sequestro, e veniva accertato che il veicolo a bordo del quale l’uomo aveva tentato di fuggire era stato asportato poche ore prima al legittimo proprietario.
I due soggetti venivano tratti in arresto in flagranza di reato e condotti presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari e l’autovettura rubata restituita al proprietario.
All’esito dell’udienza di convalida, gli arresti sono stati convalidati e solo l’uomo è stato destinatario della misura cautelare degli arresti domiciliari.
Il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari.