Personale della Squadra Mobile, unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Vibo Valentia ed alle Unità Cinofile della Questura di Vibo Valentia, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, il 33enne Fabio Buccino, con precedenti per furto e per violazione della legislazione in materia di sostanze stupefacenti, poiché a seguito di perquisizione domiciliare e personale, è stato trovato in possesso di gr 260,17 lordi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, eroina e anfetamina e di una pistola Beretta m. 71, con matricola abrasa, calibro 7,65, illegalmente detenuta.
L’arresto si inquadra nell’ambito di una più ampia e articolata attività di controllo straordinario del territorio effettuata nella zona di Viale Isonzo, notoriamente frequentata da soggetti dediti allo spaccio degli stupefacenti.
In tale contesto, il personale di polizia si è recato presso l’abitazione del Buccino, al fine di effettuare una perquisizione domiciliare e, giunto sul posto, ha notato l’uomo, sull’uscio di casa, che alla vista della polizia, è entrato repentinamente nell’appartamento tentando di chiudere la porta di ingresso dell’abitazione in modo da bloccare l’ingresso degli agenti.
Buccino è stato trovato con una chiave in mano, che stava tentando di gettare da una finestra. Da un controllo effettuato è venuto fuori che la chiave è quella che serve ad aprire il vano ascensore in caso di emergenze e per fare interventi di manutenzione.
Da un successivo controllo all’interno del vano ascensore, con l’intervento di unità cinofile, dalla parte superiore della cabina interna, oltre alla droga, sono stati rinvenuti, un bilancino di previsione, l’arma da fuoco e 8 proiettili.
Nel corso dell’attività di polizia giudiziaria, si è constatato che l’ascensore non era mai stato funzionante e che era bloccato tra il piano terra e il primo piano, posizionato in modo da essere facilmente accessibile da parte del Buccino, abitante al primo piano con porta d’ingresso dell’abitazione a non più di un metro di distanza dal nascondiglio segreto ed unico possessore della chiave di accesso così da avere la immediata ed esclusiva disponibilità del vano, utilizzato come ricovero per la sostanza stupefacente e per l’arma.
L’uomo è stato arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale di Catanzaro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.