Modernizzazione del codice della strada: dal cellulare alle supercar, le nuove norme che ridisegnano la guida in Italia
Il recente esame del nuovo Codice della Strada alla Camera ha portato significative modifiche, alleggerendo alcune restrizioni nei confronti dei neopatentati e introducendo regolamentazioni più temperate per l’uso del cellulare alla guida. La riforma, inizialmente proposta dal governo, ha subito revisioni che hanno mantenuto la sospensione della patente per chi utilizza il telefono al volante, ma hanno ridotto gli importi delle multe previste.
Una delle principali novità riguarda l’uso del cellulare alla guida. Sebbene la sospensione della patente rimanga confermata, l’importo delle multe è stato notevolmente ridimensionato. Inizialmente previste da un minimo di 422 euro a un massimo di 1.697 euro, ora le sanzioni varieranno da un minimo di 250 euro a un massimo di 1.000 euro. Una mossa che, secondo fonti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), risponde a un’esigenza di buon senso, tenendo conto delle difficoltà economiche attuali.
Allo stesso tempo, la normativa per i neopatentati è stata rivista per consentire loro di guidare auto di cilindrata maggiore nei primi tre anni dal conseguimento della patente, è importante sottolineare che questa concessione si applica solo a veicoli di media cilindrata, escludendo le auto sportive. “Nessun passo indietro sulla sicurezza”, affermano le fonti del Mit, enfatizzando il pragmatismo della misura.
Per quanto riguarda le sanzioni, due emendamenti presentati da Noi Moderati, con a prima firma Maurizio Lupi, hanno introdotto un tetto massimo per gli interessi sulle multe. La maggiorazione non potrà superare il 60% dell’importo della sanzione, limitando così le penalizzazioni finanziarie per i cittadini.
Il tema della sicurezza stradale rimane centrale nel nuovo Codice della Strada. Chi viene sorpreso al volante con lo smartphone in mano avrà la patente sospesa per una settimana se dispone di almeno 10 punti sulla patente, mentre la sospensione sarà di 15 giorni se i punti sono inferiori a dieci. Tali periodi si raddoppiano se l’uso del telefonino provoca incidenti o pericoli per altri veicoli.
Infine, un emendamento significativo riguarda le supercar e i neopatentati. Ora potranno guidare auto più potenti nei primi tre anni dalla consegna della patente, con limiti di potenza fissati a 75 kW/t per gli autoveicoli e 105 kW per le autovetture. Questa modifica mira a offrire maggiore flessibilità ai giovani automobilisti senza compromettere la sicurezza stradale.
In definitiva, il nuovo Codice della Strada si presenta come un equilibrio tra il mantenimento della sicurezza stradale e la comprensione delle esigenze dei guidatori, specialmente in un contesto economico complesso.
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