Sequestrata una tonnellata di alimenti senza tracciabilità e chiuse due attività ristorative prive di autorizzazioni, sanzioni per oltre 20.000 euro
Un’operazione a tappeto dei Carabinieri del NAS ha portato alla luce gravi irregolarità nel settore della ristorazione. Su 17 ispezioni effettuate in tutta la provincia, 11 attività sono risultate non conformi alle normative sulla sicurezza alimentare. Nel corso dei controlli, gli agenti hanno sequestrato amministrativamente circa una tonnellata di alimenti e preparazioni gastronomiche varie, privi del piano di rintracciabilità, requisito fondamentale per garantire la sicurezza dei consumatori.
Le verifiche hanno inoltre evidenziato la presenza di due ristoranti attivi senza le necessarie autorizzazioni, per i quali è stata immediatamente disposta la chiusura.
A seguito delle irregolarità accertate, i titolari delle attività coinvolte sono stati segnalati alle autorità sanitarie e amministrative competenti, e sono state comminate sanzioni per un totale di 20.500 euro. Il valore degli alimenti sequestrati ammonta a circa 130.000 euro, mentre quello delle attività chiuse è stimato in 800.000 euro.
L’operazione conferma l’impegno costante del NAS nel garantire il rispetto delle norme igienico-sanitarie, tutelando la salute dei cittadini e contrastando le pratiche irregolari nel settore della ristorazione.
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