Operazione anti-abusivismo idrico: chiuso il sesto autolavaggio a Gioia Tauro, titolari denunciati per furto d’acqua pubblica e violazione ambientale
GIOIA TAURO (RC), 29 APR 2024 – Le operazioni delle forze dell’ordine nel contrasto all’abusivismo idrico e ai reati ambientali si intensificano nella zona di Gioia Tauro. In un’ulteriore dimostrazione di determinazione, i militari della Stazione Carabinieri hanno chiuso il sesto autolavaggio nell’area, scoperto nell’atto di utilizzare acqua comunale in modo illegale.
L’operazione ha visto la scoperta di un autolavaggio abusivo situato nella periferia di Gioia Tauro, svolgente la sua attività senza le necessarie autorizzazioni. I proprietari dell’attività mancavano sia della Segnalazione Certificata d’Inizio Attività (SCIA) che dell’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA), rivelando una grave mancanza in termini di regolamentazione ambientale e amministrativa.
In aggiunta, non erano in grado di presentare alcuna documentazione legale per la gestione dell’autolavaggio e mancavano di un registro per lo smaltimento dei rifiuti, oltre a non avere ottenuto l’autorizzazione comunale per lo scarico dei rifiuti sulla rete fognaria.
Di conseguenza, i titolari dell’autolavaggio sono stati deferiti per furto aggravato di acqua pubblica e violazione del Codice dell’Ambiente. Questa azione non solo mira a punire le violazioni, ma soprattutto a ristabilire la legalità e proteggere l’ambiente, nonché l’interesse collettivo.
Questa ennesima operazione dei Carabinieri a Gioia Tauro testimonia l’impegno costante delle forze dell’ordine nel garantire la legalità e la tutela dell’ambiente, attraverso controlli incisivi e costanti, a beneficio della comunità e del patrimonio ambientale.
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