Il comune spiega le scelte anticipate sulle concessioni demaniali marittime per la stagione 2024, offrendo dettagli sulle ragioni della preferenza per la concessione provvisoria
Nel corso del pomeriggio odierno, si è svolto l’atteso incontro tra il comune e i detentori delle concessioni demaniali marittime. Tale incontro, che ha seguito l’approvazione da parte della giunta, alla fine del 2023, dell’atto di indirizzo relativo alle concessioni a scopo turistico-ricreativo, è stato caratterizzato da una partecipazione significativa e da un approccio improntato al dialogo.
Durante la riunione, il sindaco Nicola Fiorita, l’assessore Antonio Borelli e il personale del Settore competente hanno illustrato agli operatori le motivazioni che hanno spinto il Comune a optare per l’utilizzo della concessione provvisoria, in conformità all’articolo 10 del Regolamento per l’esecuzione del Codice della Navigazione. Questa scelta è stata preferita rispetto alla mera proroga delle concessioni, con l’obiettivo primario di salvaguardare la stagione 2024 per tutti i concessionari, stagionali e non.
La concessione provvisoria, scelta dal Comune, offre una maggiore sicurezza giuridica, poiché non è suscettibile di impugnazioni. Inoltre, essa è rafforzata dai titoli precedentemente ottenuti, che costituiscono una parte integrante della stessa. Tale approccio mira a proteggere gli operatori dal rischio di possibili contestazioni legali.
L’incontro ha anche fornito chiarimenti sull’iter che gli operatori dovranno seguire. Dopo il completamento della modulistica attualmente in corso, si prevede che le richieste di concessione provvisoria debbano essere presentate entro il 10 febbraio. Il Comune si impegna formalmente a fornire una risposta entro il 31 marzo, garantendo così una tempistica definita e chiara.
Un punto di discussione durante l’incontro è stato il timore interpretativo degli operatori riguardo all’atto di indirizzo approvato in giunta, soprattutto per quanto riguarda la scadenza del 31 marzo. L’Amministrazione ha prontamente dissipato questi dubbi, ribadendo la disponibilità degli uffici a ulteriori approfondimenti, al fine di assicurare la continuità delle attività economiche e dei livelli occupazionali. Questo impegno è particolarmente rilevante considerando l’incertezza normativa a livello nazionale, in merito all’adeguamento del nostro Paese alla direttiva europea obbligatoria in materia di concorrenza.
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