CATANZARO, 6 FEB 2019 – Nelle ultime settimane, nel capoluogo catanzarese è stato registrato un deciso incremento dei reati contro il patrimonio nonché dei danneggiamenti di auto seguiti da incendio. La circostanza, peraltro stigmatizzata dalla gran parte dei media locali, non è passata inosservata ai Carabinieri della Compagnia di Catanzaro che, nella giornata di ieri, fino alla notte appena trascorsa, hanno svolto un servizio nell’area sud del capoluogo, ovvero quella maggiormente colpita dai predetti fenomeni criminosi.
I Carabinieri delle Stazioni di Catanzaro Santa Maria, Catanzaro Lido e Borgia, coadiuvati dai militari delle altre stazioni dell’hinterland catanzarese, hanno attuato un dispositivo capillare nel quale all’attività di presidio del territorio con posti di controllo fissi, finalizzati al rispetto del Codice della Starda, su viale Isonzo e vie limitrofe oltre che al Lifo e nelle Località Roccelletta del Comune di Borgia, è stata affiancata al pattugliamento delle zone residenziali prese di mira dai malviventi e dalla conduzione di serrati controlli ai soggetti sottoposti a misure varie uniti a perquisizioni finalizzate alla ricerca di refurtiva e quant’altro di provenienza illecita.
L’intero dispositivo, che ha visto impiegate decine di uomini della Benemerita, ha avuto il successo sperato poiché, nell’ambito dei controlli attuati presso una palazzina popolare di viale Isonzo 222, i militari della Stazione di Catanzaro Santa Maria hanno rivenuto, nel locale autoclave, occultati all’interno interno di una federa, diversi monili in oro e argento nonché alcuni orologi, del valore complessivo di 8.000 euro circa, risultati oggetto di furto commesso lo scorso 2 febbraio presso un’abitazione del quartiere Santa Maria di Catanzaro. La refurtiva, riconosciuta dall’incredulo proprietario, è stata pertanto restituita.
Un ulteriore risultato è stato raggiunto nell’ambito dei controlli a soggetti sottoposti a misure varie: i militari della Sezione Radiomobile hanno infatti accertato che una donna, sottoposta ai domiciliari in traversa Isonzo, non si trovava in casa al momento del controllo. Per la stessa, poi rintracciata, è scattato pertanto l’arresto per l’ipotesi di reato di evasione.
Infine, i posti di controllo da parte di più equipaggi, posizionati nelle vie di accesso/uscita dalla zone tristemente note quali piazze di spaccio o luoghi di deposito di refurtiva, hanno consentito di monitorare tutti i transiti sospetti, indentificando più di 100 persone e procedendo alla contestazione di parecchie violazioni al codice della strada, alcune piuttosto gravi quali la guida senza patente poiché mai conseguita, la mancata copertura assicurativa e la mancata revisione.
I servizi svolti verranno reiterati nei prossimi giorni nella considerazione che la presenza sul territorio rappresenta un valido deterrente alle fenomenologie criminali perseguite.