La Questura mira a proteggere gli studenti, coinvolgendo le scuole nel progetto di prevenzione contro devianze giovanili, baby gang e spaccio di stupefacenti
Nel costante impegno per contrastare il dilagare dello spaccio di stupefacenti, la Questura ha intensificato le sue azioni di prevenzione, culminando in numerosi arresti, denunce e sequestri di sostanze illecite. Questa volta, l’attenzione si è concentrata nelle scuole, mirando a scoraggiare il traffico e il consumo di droghe tra i giovani.
I servizi di sorveglianza, eseguiti dal personale delle volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, supportati dai cani antidroga del reparto Cinofili di Vibo Valentia, hanno coinvolto la scuola Ipsia “Anna Maria Barlacchi” nel capoluogo. I controlli sono stati effettuati all’ingresso degli studenti nel cortile dell’istituto, oltre che presso l’autostazione Romano, frequentata dagli studenti provenienti dalla provincia.
Tale iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di legalità e prevenzione promosso dalla Polizia di Stato, il quale ha il forte sostegno del Questore. Quest’ultimo ha avviato una serie di iniziative, tra cui incontri con le scuole, mirati a contrastare fenomeni come le devianze giovanili, le baby gang e il bullismo. Si cerca così di contrastare comportamenti illeciti, spesso compiuti in modo inconsapevole, dalle nuove generazioni, concentrandosi in particolare sullo spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli sforzi della Questura non si limiteranno alla sola “Anna Maria Barlacchi”, ma si estenderanno ad altri istituti scolastici della città e della provincia. L’obiettivo è creare un ambiente sicuro e consapevole per i giovani, proteggendoli dagli impatti devastanti delle droghe e promuovendo un futuro all’insegna della legalità e del benessere sociale.
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