Rinvenute 32 piante di marijuana in pieno stato vegetativo occultate tra l’alta vegetazione
Nella giornata di lunedi 6 luglio i Carabinieri della Stazione di Squillace hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, F.B. 66enne di Vallefiorita per produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo era già noto alle Forze di Polizia e tratto in arresto, nel mese di ottobre scorso, con la medesima accusa, essendo stato trovato con alcune centinaia di grammi di marijuana e diverse piante della medesima sostanza.
Le “antenne” della Stazione di Squillace sull’uomo si sono riattivate quando, nel verificarne i comportamenti e gli spostamenti, proprio per vedere se si fosse nuovamente dedito a reati inerenti gli stupefacenti, hanno verificato uno strano viavai di tossicodipendenti da e per l’abitazione.
Decisi ad effettuare una perquisizione, i Carabinieri di Squillace sono intervenuti all’interno della casa e l’uomo ha immediatamente consegnato pochi grammi di sostanza che affermava di detenere per uso personale.
I militari hanno però proseguito nella perquisizione e nel giardino attiguo, occultate tra altra vegetazione e coltivazioni di pomodori, hanno rinvenuto 32 piante di marijuana in pieno stato vegetativo. Per tali motivi il 66enne veniva tratto in arresto e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Ieri mattina, 7 luglio, all’esito dell’udienza di convalida, l’arresto è stato regolarmente convalidato e per l’uomo sono stati confermati gli arresti domiciliari con permesso ad assentarsi per esigenze di vita.