Nel corso della serata di ieri, la Compagnia Carabinieri di Rende ha predisposto un servizio straordinario di controllo del territorio concentrato nel Comune di Rende (CS), e in special modo nei principali centri di aggregazione individuati nei pressi di locali pubblici quali bar, pub e ristoranti, ove si registrano segnalazioni di disturbo alla quiete pubblica dovuti all’assembramento di giovani adolescenti, talvolta intenti ad abusare di bevande alcoliche o fare uso di sostanze stupefacenti, causando, inevitabilmente, schiamazzi nonché difficoltà alla circolazione dei veicoli dei residenti.
Alla luce di ciò, i militari dell’Arma, nell’ambito del primario compito istituzionale di controllo del territorio finalizzato ad arginare le manifestazioni di comportamenti illegali e ricondurre nell’alveo della legalità i luoghi di divertimento, hanno svolto un servizio mirato con il supporto di reparti specializzati dei N.A.S. (Nucleo Antisofisticazione e Sanità) del N.I.L (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Cosenza nonché delle Squadre di Intervento Operativo del 14° Battaglione Carabinieri “Calabria”. Presente anche personale qualificato dell’ARPACAL di Cosenza impegnato nelle misurazioni di screening per identificare i punti con valori più alti di rumorosità e disturbo alla quiete pubblica oltre i limiti consentiti dalla normativa di settore.
Nel corso dell’attività sono state identificate 60 persone e controllati 40 veicoli .
Due giovani, rispettivamente di anni 38 e 21, sono stati deferiti in stato di libertà per guida in stato d’ebbrezza alcolica. Questi ultimi, fermati durante un posto di controllo mentre erano alla guida delle rispettive autovetture, sono stati sottoposti ad accertamento etilometrico il quale ha dato esito positivo infatti il tasso alcolemico riscontrato era superiore ai limiti previsti dalla legge. Per tale motivo sono state ritirate le patenti di guida mentre le autovetture sono state affidate a persone idonee alla guida.
Diversi gli esercizi di ristorazione ispezionati da personale del NAS e del NIL, i quali in un caso, all’esito del controllo, hanno sorpreso un lavoratore irregolare, in nero, in violazione dell’art. 3 del D.L 12/2002 e al quale esercizio è stata elevata una sanzione amministrativa e pecuniaria per un complessivo di euro 3.600 (tremilaseicento).
Proseguirà nei prossimi giorni, la campagna di intensificazione dei controlli disposta dalla Compagnia Carabinieri di Rende per un deciso richiamo alla responsabilità e al rispetto delle regole adottate a tutela dell’incolumità e della salute pubblica e volti ad assicurare e prevenire ogni fenomeno di illegalità.