Gli ospiti e il personale di una casa di cura di Chiaravalle, nelle Preserre, sono stati sottoposti a tampone per verificare se siano stati o meno contagiati dal Covid-19.
Il rischio focolaio è partito dalla positività di una 91enne che attualmente è ricoverata nell’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. Le sue condizioni sarebbero stabili. L’unità di crisi, in queste ore, ha posto sotto osservazione l’intera struttura.
Con un video, il primo cittadino di Chiaravalle ha informato i cittadini sui risultati dei tamponi effettuati.
«Da parte del Dipartimento di prevenzione sono stati effettuati a Chiaravalle 119 tamponi di cui abbiamo 105 risultati. Di questi 52 sono i casi di positività; 32 sono i pazienti che devono essere isolati nella stessa casa di riposo. Invece altri 8 pazienti devono essere trasferiti presso altre strutture sanitarie per le loro condizioni gravi di salute. Dei 12 operatori positivi, uno è sintomatico ed è già a casa con stato febbrile, mentre gli altri 11 sono asimtomatici e non presentano nessun malessere. Ora aspettiamo i risultati di altri 14 tamponi». Ha esordito così, stamattina, Domenico Donato in un videomessaggio indirizzato ai suoi cittadini.
I risultati ufficiali dei laboratori catanzaresi, che hanno confermato proprio in queste ore un numero elevato di positività, ha portato alla chiusura non solo della cittadina di Chiaravalle, ma anche di altre 4 centri calabresi ritenuti “focolai” delle infezioni.
