Cosenza: arrestato un 30enne ricercato per una tentata rapina del 2018

Polizia Corigliano
Polizia Corigliano

Nella mattina di ieri, 8 febbraio, personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto un cittadino straniero trentenne , che si era reso  irreperibile all’esecuzione dell’ordinanza di misura cautelare in carcere, in quanto resosi responsabile, in concorso,  dei reati di tentata rapina e lesioni aggravate, ai danni di un connazionale, fatti avvenuti il 2 luglio 2018, presso il piazzale Autolinee.

Il provvedimenti cautelare in  argomento era stato emesso dal GIP presso il Tribunale di Cosenza, a seguito dell’attività investigativa, coordinata dalla locale Procura della Repubblica  ed effettuata dalla locale Squadra Mobile, dalla quale emergeva la responsabilità dell’indagato, in concorso con altro connazionale, che era già sottoposto alla misura cautelare dell’arresto, in esecuzione del predetto provvedimento.  

Attraverso la suddetta attività, era emersa la responsabilità dei due uomini nel tentativo di  sottrarre ad un altro connazionale  una somma di denaro, cagionando allo stesso  lesioni, con l’utilizzo di un oggetto contundente.  

Nella giornata di ieri,  la locale  Squadra Mobile, unitamente  a personale dell’Ufficio Immigrazione, dopo accurati accertamenti, è addivenuta al rintraccio del ricercato, che si era  allontanato dal territorio nazionale evidentemente al fine di sottrarsi all’arresto, rientrando in questo Centro, allo scopo  di rinnovare il proprio permesso di soggiorno, scaduto di validità.

Allorquando l’indagato si è portato presso lo sportello dell’Ufficio Immigrazione, il personale della locale Squadra Mobile provvedeva subito a bloccare il soggetto, nel mentre i poliziotti dell’Ufficio Immigrazione effettuavano  attente verifiche  sull’identità dello stesso. All’esito  degli accertamenti, quindi, si provvedeva all’arresto, associando l’indagato  presso la locale Casa Circondariale.   

Il tutto  si comunica nel rispetto dei diritti  dell’indagato (da ritenersi  presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza  con sentenza irrevocabile ) al fine di garantire il diritto di cronaca.