Covid-19 in Italia: l’epidemia sembra rallentare nelle 4 regioni più colpite

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In Italia i contagi da covid-19 sono attualmente 91.246. I soggetti guariti sono 21.815

I casi totali di coronavirus nel nostro Paese sono 128.948, al momento sono 91.246 le persone che risultano positive al virus.

Le persone guarite sono 21.815.

I pazienti ricoverati con sintomi sono 28.949, ancora in diminuizione i pazienti ricoverati in terapia intensiva 3.977, mentre 58.320 si trovano in isolamento domiciliare. In totale i deceduti sono 15.887

Oggi i morti sono cresciuti di 525 unità rispetto a ieri. Questo numero, però, potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.

Oggi la giornata con il minor numero di decessi

Il capo della protezione civile Borrelli ha sottolineato come oggi si sia registrato il numero più basso, a partire dal 19 marzo, di deceduti e come ancora oggi vi sia una diminuzione dei pazienti ricoverati in terapia intensiva.

Borrelli ha anche segnalato che si interrompe da oggi il trasferimento di pazienti dalla Lombardia ad altre regioni, perchè la situazione negli ospedali in Lombardia non lo richiede.

Un’altra buona notizia arriva dallo Spallanzani che registra un numero di pazienti dimessi maggiore di quello dei ricoverati.

Coronavirus rallenta in Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Veneto

L’epidemia rallenta nelle 4 regioni più colpite, Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e soprattutto il Veneto

Continuano a essere dati confortanti ma alcuni elementi ci devono far mantenere alta la guardia”. Così l’assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, nella consueta diretta Facebook per fare il punto sull’emergenza sanitaria Covid-19. L’assessore lombardo al Welfare fa sapere che a preoccupare di più è Milano. Lì lo sforzo deve essere più determinato.