Da quasi un mese non di hanno notizie del direttore di Fondazione Betania, Massimo Torregrossa, 51 anni.
Un mese di ricerche, sviluppi, ma nessuna certezza. Si sono perse le tracce dell’uomo scomparso lo scorso 13 Agosto, dopo essersi assentato dal lavoro affermando di stare poco bene ed essersi allontanato con la sua Alfa Romeo 147 Grigia.
I familiari hanno sporto immediatamente denuncia presso la caserma dei carabinieri di Soverato che hanno trasmesso la competenza ai colleghi di Catanzaro, i quali a loro volta hanno tempestivamente avviato le ricerche. “Ha portato con sé solo il cellulare, ma risulta irraggiungibile..” hanno affermato i parenti.
Il 21 Agosto l’auto di Massimo è stata ritrovata nel parcheggio di un noto Hotel del Catanzarese, il Benny hotel, in prossimità di Viadotto Bisantis; tale vicinanza avrebbe fatto avanzare alle forze armate l’ipotesi di suicidio. I militari dell’arma hanno pertanto setacciato la zona, senza risultati.
Inoltre, gli specchietti retrovisori scrupolosamente chiusi e il bloccasterzo applicato, rappresenterebbero un controsenso alla supposizione del suicidio. Resta la teoria di un allontanamento volontario. La zona del parcheggio, infatti, è di passaggio per vari trasporti anche fuori regione.
Massimo si era lasciato alle spalle un passato in abito talare per convolare a nozze con l’attuale moglie, con la quale stava per separarsi. Questo, forse, potrebbe rappresentare un movente.
Continuano le ricerche e gli appelli social. Si spera che Massimo possa presto tornare a casa.
Miriana Leone