CROTONE, 18 GENN 2019 – I carabinieri del Nucleo Investigativo e della Compagnia di Crotone hanno avviato le indagini in seguito al ritrovamento del cadavere di tale Lucante Giovanni, classe 1982.
Il corpo senza vita dell’uomo è stato rinvenuto in località Santa Anastasia della frazione Corazzo, scomparso nella serata di ieri.
AGGIORNAMENTO:
Il cadavere di un 36enne, Giovanni Lucante, è stato trovato in località Santa Anastasia della frazione Corazzo di Scandale, nel crotonese.
Dell’uomo, che lavorava in un terreno di proprietà della famiglia del presunto omicida, non si avevano più notizie dalla serata di ieri.
Uscito di casa intorno delle due del pomeriggio, Lucante non ha più fatto rientro, il che ha allarmato i familiari che hanno segnalato la sua scomparsa al comandante della stazione locale dei carabinieri.
Quest’ultimo si è subito interessato ascoltando uno degli amici con cui il 36enne era uscito la sera prima. Quanto raccontato da questi, però, non ha convinto l’investigatore tant’è che la mattina successiva, ovvero oggi, l’uomo si è presentato in caserma raccontando di essere stato lui ad ucciderlo ed ha accompagnato i militari fin sul luogo dove è stato poi trovato il cadavere di Lucante.
I carabinieri hanno dunque fermato, con l’ipotesi di omicidio, il giovane, un 30enne del posto. Una delle tesi è che abbia ucciso la vittima al culmine di una lite per motivi passionali, ed a colpi d’ascia.
Sarà comunque l’esame medico legale a chiarire l’esatta causa della morte.