Crotone, sul murales di Jorit appaiono i nomi di Biden e Draghi e arrivano le autorità

Il murales di Jorit a Crotone (fonte: Marco Rizzo Facebook)

Spariscono i nomi di Joe Biden e di Mario Draghi dal murales di Jorit a Crotone. Una forte critica nei confronti dei governi occidentali per la guerra attuale in Ucraina che l’artista internazionale aveva già espressa in altre sedi. Al suo posto prende forma l’omaggio al cantautore di origini crotonesi Rino Gaetano. Fin qui non ci sarebbe nulla da raccontare; invece, pare che dopo l’apparizione del testo e dei nomi importanti siano intervenute le autorità per identificare sia Jorit che i suoi collaboratori.

La notizia è stata data dal giornale locale “Il Crotonese” riportata in seguito dal Segretario del Partito Comunista Marco Rizzo. Sulla sua Pagina Ufficiale Facebook il politico ha criticato aspramente l’intervento delle autorità additandola come una censura visti i nomi dell’attuale Presidente degli Stati Uniti e del Premier italiano.

Il commento integrale di Marco Rizzo su Facebook

Jorit critica i presidenti Biden e Draghi nel murales di Crotone e la polizia va ad identificarlo.

Avrà infastidito qualche alta sfera governativa la frase scritta dallo street artist Jorit e Salvatore Tukios come sottofondo del murales dedicato a Rino Gaetano che sta realizzando nel quartiere 300 alloggi.

Così nel ‘cantiere’ del murales, all’improvviso, si è presentata la polizia per identificare Jorit ed i suoi collaboratori. La frase incriminata riportava una versione della canzone di Rino Gaetano, Nuntereggae più che Jorit aveva attualizzato inserendo i nomi di Biden e Mario Draghi.

Un pensiero critico dell’artista espresso nello stile tipico di contestazione della street art, sulle guerre attuali e passate e sul comportamento degli stati cosiddetti occidentali. Parole che a qualcuno hanno fatto storcere il naso tanto che ha deciso di far inviare la polizia a identificare i writers.

Quando Rino Gaetano scrisse Nuntereggae più erano altri tempi e nessuno mandò mai al cantautore diffide o polizia. Evidentemente nella libera espressione del pensiero non abbiamo fatto passi avanti.”

Jorit, siamo tutti uguali sotto la dicitura di Tribù Umana

Nessuna menzione dell’accaduto da parte dell’artista che ha modificato il contenuto della sua opera la quale da più parti è stata accolta come un evento importante per la Città di Crotone e per tutta la Calabria.

Jorit, il cui vero nome è Ciro Cerullo, è un artista italo-olandese, nato nel 1990 a Napoli e specializzato in arte urbana. È famoso in tutto il mondo per le sue opere che contengono messaggi di natura sociale e politica.

Tra le tante opere realizzate in tutto il mondo, è molto famosa quella datata 2019. Sulla facciata di un palazzo di venti piani nel quartiere di Odintsovo, ha dipinto il volto di Jurij Gagarin; il cosmonauta sovietico, primo uomo nello spazio, morto durante la missione del 12 aprile 1961, a bordo della Vostok. 

Recentemente, ha suscitato molte critiche il ritratto di Fëdor Dostoevskij realizzato a Napoli, in risposta alla decisione dell’Università Bicocca di Milano. L’istituto aveva annullato un corso sul famoso autore russo, tenuto da Paolo Nori.

Dostoevskij appare con le famose strisce rosse sul volto, un segno distintivo di Jorit su ogni sua opera e che rappresenta la cosiddetta “Human Tribe“. Le due strisce sono un simbolo dell’antica pratica africana della scarificazione: il passaggio dall’infanzia all’adolescenza.

Attendiamo la consegna dell’opera alla Città di Crotone che sarà custode dei simboli arcaici di Jorit.

La domanda è una riflessione: siamo veramente una unica tribù umana?

Della nostra redazione:

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Per il sito Ufficiale di Jorit cliccare qui