L’impegno di ‘Stop Animal Crimes Italia’ a Siderno per la tutela dei cani vittime di maltrattamenti e abbandoni
Un’incresciosa situazione di maltrattamento animale è venuta alla luce di recente, scatenando indignazione e azioni legali da parte dell’Associazione “Stop Animal Crimes Italia – Movimento Animalista e Ambientalista Nazionale”. La storia, inizialmente denunciata attraverso un post sui social media, ha ora raggiunto il banco del procuratore della Repubblica di Locri, con la presidente dell’associazione, Anna Rosa Moscato, che ha formalmente presentato una querela. La questione riguarda un pastore tedesco che è stato tenuto segregato e confinato su un balcone a Siderno, nel cuore della provincia di Reggio Calabria.
L’orrore di questa situazione è stato evidenziato in un post su Facebook, con un messaggio straziante che affermava: “Sotto sole e pioggia, abbaia disperato tutto il giorno senza riparo, senza niente”. Questa denuncia è stata amplificata e sostenuta dall’Associazione “Stop Animal Crimes Italia – Movimento Animalista e Ambientalista Nazionale”, un’organizzazione nazionale che si dedica alla lotta contro i crimini commessi a danno di animali e dell’ambiente.
Nella sua querela, Anna Rosa Moscato ha evidenziato che l’associazione ha ricevuto segnalazioni precise da diversi mesi riguardanti un cane detenuto in modo permanente su un balcone situato al secondo piano di una palazzina delle case popolari, in via Francesco Romeo, nel Comune di Siderno (RC). Le prove presentate consistono in immagini e video documentanti le condizioni disastrose in cui vive l’animale. Moscato ha sottolineato come queste prove visive siano state acquisite da un residente locale che, per motivi di privacy, ha scelto di rimanere anonimo.
La presidente ha inoltre espresso il suo disappunto riguardo alla mancanza di azione da parte delle autorità competenti nonostante le sue precedenti segnalazioni. In particolare, ha sottolineato che, nonostante l’invio di una pec (posta elettronica certificata) alla Polizia Locale e ai Carabinieri di Siderno, con allegati chiari che dimostravano la situazione critica dell’animale, non è stato adottato alcun provvedimento immediato.
La querela presentata da Moscato accusa i proprietari dell’appartamento di possibili reati di abbandono e maltrattamento di animali. Chiede inoltre al procuratore di Locri di disporre il sequestro preventivo del cane dal balcone, con conseguente affidamento all’associazione querelante. L’associazione è stata riconosciuta dal Ministero della Salute con Decreto n. 3 del 4.5.2022, conferendole il legittimo potere di accudire animali sequestrati o confiscati. La proposta di affidare l’animale al canile sanitario di Cassano allo Ionio per una futura adozione senza oneri a carico dell’Autorità giudiziaria è stata avanzata come soluzione pratica e umanitaria.
Alla luce di queste violazioni dei diritti degli animali, Moscato ha dichiarato la sua intenzione di perseguire legalmente i responsabili secondo quanto previsto dalla legge. Ha anche espresso la volontà di costituirsi parte civile per ottenere il risarcimento dei danni morali e materiali subiti. Questo atto di difesa degli animali da parte dell’associazione è un richiamo urgente a una maggiore consapevolezza e rispetto per la vita animale, invitando contemporaneamente le autorità a garantire il rispetto delle leggi sul benessere animale.
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