Denunciate 6 persone per furto di energia elettrica nel reggino

Carabinieri reggio calabria
Carabinieri Reggio Calabria

Denunciati sei individui, accusati di allacci abusivi alla rete elettrica pubblica, rivelate anomalie nelle abitazioni, causando un danno economico di circa 6.000 euro

Nel corso di recenti giorni, i Carabinieri della Stazione di Melicucco hanno agito con prontezza nel contesto di un servizio mirato alla prevenzione e repressione dei furti di energia elettrica, deferendo in stato di libertà sei individui accusati di essersi illegalmente collegati alla rete pubblica.

Durante vari controlli, gli agenti hanno individuato anomalie significative, che hanno indotto la Stazione di Melicucco a segnalare la situazione al personale dell’Enel. I controlli congiunti dei Carabinieri e del personale tecnico dell’ENEL hanno rivelato che diverse abitazioni non avevano un contratto regolare per l’approvvigionamento di energia elettrica e mancavano di contatori, risultando quindi completamente sprovviste di energia elettrica. In altri casi, alcune abitazioni erano parzialmente alimentate tramite un collegamento regolare alla rete elettrica e parzialmente attraverso un cavo abusivo collegato direttamente alla rete di distribuzione. Il danno economico sostenuto dalla società e, in ultima analisi, dai contribuenti, è stimato attorno ai 6.000 euro.

La rapida azione della Stazione di Melicucco ha impedito che il fenomeno causasse ulteriori disagi ai residenti, in particolare per via di sporadici cali di tensione. Alcuni cittadini locali, riconoscendo gli sforzi compiuti dalle forze dell’ordine per contrastare gli allacci abusivi e i furti di energia elettrica, hanno espresso apprezzamento nei confronti dei militari dell’Arma recandosi sul luogo.

Per coloro che sono stati deferiti, è prevista una pena potenziale di due a sei anni di reclusione, considerando la gravità del reato di furto aggravato, è importante sottolineare che il procedimento si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, e il principio di non colpevolezza si applica agli indagati fino a una sentenza definitiva.

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