Una notizia drammatica e sconvolgente che sta facendo il giro delle maggiori testate giornalistiche a livello nazionale.
Si è verificato questa mattina un tragico incidente ferroviario che ha coinvolto un Frecciarossa che era partito da Milano diretto verso Salerno. Il deragliamento è avvenuto a Lodi, nel Comune di Ospedaletto Lodigiano.
Per quanto riguarda le dinamiche, pare che, in corrispondenza allo scambio elettronico, la motrice del treno si sia staccata schiantandosi su un casotto delle Ferrovia dello Stato. Le carrozze avrebbero continuato ad oltranza la propria corsa sull’altro binario. La prima si è ribaltata.
Dalle indagini risulta che il treno viaggiasse alla massima velocità prevista. Secondo alcuni, la causa sarebbe riconducibile ad un pezzo del cambio stesso che era stato sostituito proprio ieri in sede di manutenzione.
“La manutenzione avviene regolarmente, associare una manutenzione all’evento tragico mi pare assolutamente prematuro”, ha affermato il prefetto di Lodi Marcello Cardona. La commissione di inchiesta è stata avviata tempestivamente.
Ciò che più sconvolge dell’incidente è la morte dei due macchinisti. Si tratta di Giuseppe Ciucciù, 51 anni, di Reggio Calabria e Mario Di Cuonzo, 59 anni, di Capua. Oltre alle due vittime, sono state coinvolti altri 30 feriti circa. I due macchinisti sarebbero stati scagliati all’esterno.
Ha espresso il suo cordoglio per le famiglie delle vittime anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, augurandosi che si faccio presto chiarezza sulla vicenda.
Domani sciopero di 2 ore di tutti i ferrovieri di tutte le aziende operanti sulla rete nazionale, nel rispetto e nella memoria dei connazionali.
Tutta la Calabria piange per la scomparsa del suo nativo. Giuseppe Ciucciù, come affermano i colleghi, amava la sua Reggio Calabria. Si era trasferito ormai da anni in Lombardia con moglie e un figlio per lavoro, ma ogni anno faceva ritorno nella sua amata terra.
“A nome della Città di Reggio Calabria intendo esprimere il più sincero cordoglio nei confronti dei familiari di Giuseppe Cicciù, il macchinista reggino morto insieme al collega Mario Di Cuonzo nel tragico incidente ferroviario di questa mattina vicino Lodi. La comunità reggina è in lutto. Ancora una volta, la nostra città perde uno dei suoi figli. Oggi è un giorno di infinita tristezza per tutti noi. Alla famiglia di Giuseppe giunga l’abbraccio caloroso di tutti i reggini. Ci auguriamo che su questa tragedia venga al più presto fatta piena luce, al fine di accertare eventuali responsabilità”. Ha scritto il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà.