Domenico Tallini scagionato: appello conferma l’assoluzione

Tribunale, sentenza
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Assoluzione confermata in Appello per Domenico Tallini nel Caso “Farmabusiness”

In secondo grado, l’ex presidente del Consiglio regionale della Calabria Domenico Tallini è stato confermato assolto dalle accuse di concorso esterno con la ‘ndrangheta e scambio elettorale politico-mafioso nel contesto del processo “Farmabusiness”. Questo processo, derivato da un’indagine della Direzione distrettuale antimafia (Dda), ha visto Tallini coinvolto per presunti illeciti legati alla vendita all’ingrosso di farmaci da parte della cosca Grande Aracri, finendo agli arresti domiciliari nel novembre 2020.

L’accusa sosteneva che Tallini avesse legami con la cosca mafiosa, facilitando la costituzione di una società, la Farmaeko, per la distribuzione di medicinali. Tuttavia, sia in primo che in secondo grado, l’accusa non è stata sufficientemente supportata dalle prove.

Inoltre, la Corte d’Appello ha ribadito l’assoluzione anche per Santo Castagnino, precedentemente condannato a 10 anni e 8 mesi, confermando la sentenza del Tribunale emessa nel febbraio 2022. Domenico Scozzafava, considerato centrale nella truffa dei farmaci e nel legame tra la cosca Grande Aracri, imprenditoria e politica, ha visto la sua condanna ridotta da 16 a 11 anni e 8 mesi.

Le pene sono state diminuite anche per Giuseppina Mauro e Elisabetta Grande Aracri, rispettivamente moglie e figlia del capo della cosca, Nicolino Grande Aracri, condannate a 13 anni e 8 anni di reclusione. Domenico Grande Aracri, fratello del boss e avvocato, ha visto confermata la sua condanna a 2 anni e 8 mesi.

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